Tutto sul nuovo centrocampista giallorosso classe 2000 arrivato a titolo definitivo dall’Inter
A pochi giorni dall’inizio ufficiale della sessione estiva, il Catanzaro è riuscito ad aggiudicarsi già il suo secondo colpo di calciomercato: Marco Pompetti, centrocampista 23enne italiano nato il 22 maggio 2000 a Pescara e cresciuto (proprio come Davide Veroli) nelle giovanili del club biancazzurro. Dopo una straordinaria trafila nella squadra della sua città natale, nell’estate 2017 sbarca alla Primavera dell’Inter guidata da Stefano Vecchi con cui vince il Torneo di Viareggio e lo Scudetto. La sua crescita da calciatore prosegue nel 2018-2019 tra i giovani nerazzurri e l’anno successivo in prestito alla Sampdoria con cui colleziona la sua seconda convocazione in Serie A dopo quella con il Pescara. Nella stagione 2019-2020 fa il suo debutto tra i professionisti con la maglia del Pisa in una partita di B persa contro il Cosenza (2-1). Tre anni fa, invece, la prima esperienza in terza serie alla Cavese (21 presenze e un gol) mentre nel 2021-2022 l’esplosione definitiva in C nella formazione abruzzese allenata dall’ex tecnico giallorosso Gaetano Auteri (36 presenze, 5 gol e 11 assist) e nel 2022-2023 l’avventura in cadetteria al neopromosso Sudtirol (17 presenze).
Alto 182 cm e dotato di una buona struttura fisica, Pompetti è un centrocampista di piede mancino forte tecnicamente e molto dinamico. Durante l’ultima stagione agli ordini di Bisoli, il ragazzo abruzzese non è riuscito a esprimersi al meglio per via delle richieste del suo allenatore: un lavoro per lo più di disturbo alla manovra avversaria. Compiti diversi dunque dalle sue caratteristiche, a lui infatti piace giocare tanto la palla e dettare i tempi di gioco dell’azione. Come successo a Pescara e a Bolzano al Sudtirol, può essere utilizzato in una coppia di mediani di un 3-4-2-1 o da regista basso in un 3-5-2. È un giovane di grande personalità e il suo sinistro è un’arma quasi letale nei calci piazzati, quando bisogna concludere in porta o mettere in mezzo cross precisi per i compagni. Possiede un’ottima visione di gioco ed è bravo anche nello stretto a liberarsi dalla pressione degli avversari.
Nonostante abbia raccolto solamente 18 presenze in Serie B, Pompetti potrebbe rivelarsi un buon colpo per una società che necessita obbligatoriamente di calciatori under 23 in vista della prossima stagione. È attualmente l’unico centrocampista giallorosso di piede mancino: un innesto quindi perfetto per completare il reparto. Nello scacchiere di Vincenzo Vivarini, includendo Andrea Ghion (manca poco per il suo ritorno), il ragazzo di Pescara può essere schierato da mezz’ala come prima alternativa a Verna oppure all’occorrenza in cabina di regia al posto del giovane di proprietà del Sassuolo. Da non scartare l’ipotesi che i due possano giocare assieme in un 3-4-1-2, così come Ghion ha fatto con Pontisso in alcune occasioni. Non è più giovanissimo ma deve ancora migliorare su alcuni aspetti come la fase di non possesso e il gioco aereo. Insomma, parlerà il campo per Pompetti ma i presupposti per far bene a Catanzaro ci sono tutti visto il contesto tattico ideale per uno dalle sue caratteristiche.