Il 19 marzo 2023 è il giorno che intere generazioni non dimenticheranno mai. Le nuove perché mai avevano provato cosa significasse vedere il Catanzaro in Serie B, le vecchie perché hanno fatto un tuffo in un passato glorioso che il tempo aveva cancellato. Esattamente un anno fa, il periodo d’oro del calcio catanzarese di colpo si è riaffacciato dalle parti del “Ceravolo”. Delusioni e sconfitte spazzate via come con un colpo di spugna.

La vittoria sulla Gelbison all’Arechi di Salerno e la promozione aritmetica in cadetteria con ben cinque giornate d’anticipo, tra fiumi di record. La festa degli 8mila tifosi in tripudio, ripagati dai gol di Iemmello e Brignola che chiudono una parentesi lunga 19 anni. Alla notizia, migliaia e migliaia di catanzaresi si riversano per strada, tra caroselli infiniti di auto e il corteo che attende il rientro della squadra in città. Cori a squarciagola per tutti i protagonisti e “Freed From Desire” di Gala a tutto volume. Catanzaro è giallorossa in ogni angolo della città: dal centro alla periferia, dalle abitazioni ai negozi si sventolano solo bandiere e magliette a righe gialle e rosse. Le stesse che poi colorano il “Ceravolo” a tarda serata nella festa con la squadra. 

Una delusione sedimentata negli anni e trasformatasi prepotentemente in gioia. Nel calcio del tutto e subito, di procuratori faccendieri, di calciatori senza alcun senso di appartenenza e gestioni societarie fallimentari, Floriano Noto ha compiuto un autentico capolavoro operando le scelte giuste nei ruoli chiave e con un’idea precisa di calcio propositivo. Un successo esteso alla dirigenza, capace di mettere nel mirino calciatori motivati e ambiziosi con scelte azzeccate, e al tecnico Vincenzo Vivarini bravissimo a trasmettere la sua mentalità propositiva e a far giocare alla sua squadra il calcio più bello della Serie C. 

Un miracolo vero, prezioso segnale di ripartenza per una terra martoriata e spesso trascurata. La teoria dei corsi e riscorsi storici tanto declamata da Giovambattista Vico ha fatto tappa sui tre colli: il 19 marzo 2023, l’intera città di Catanzaro tornava a riassaporare con gusto il grande calcio. E, a distanza di un anno, non è cambiato davvero nulla.