Giallorossi più pericolosi nei primi 20′, poi ritmi compassati e qualche brivido in contropiede creato dagli ospiti

Pari a reti bianche nella prima frazione di Catanzaro-Foggia, gara valevole per il turno preliminare di Coppa Italia. La squadra di Vivarini detiene sin dall’inizio il pallino del gioco e imposta la manovra, cercando di rendersi pericoloso in avanti. Il primo squillo arriva al 5’: calcio di punizione nei pressi del vertice sinistro dell’area battuto da Ghion, il pallone arriva sul secondo palo all’indirizzo di Scognamillo che di testa consegna nelle braccia di Dalmasso. I giallorossi approfittano della confusione degli ospiti e al quarto d’ora si rendono nuovamente pericolosi con un tiro a giro di Brignola che si spegne sopra la traversa. 

Al 20’, sugli sviluppi di un’azione da corner, Krastev insacca da pochi passi ma l’arbitro annulla tutto per evidente posizione di fuorigioco. Il Foggia si affaccia nella trequarti avversaria su azione di contropiede e al 22’, su un cross dall’out destro, Vitali sfodera da buona posizione una conclusione che si rivela però troppo debole. Poco dopo è Papazov a creare un sussulto con una incursione sulla fascia destra che culmina con un tiro da posizione defilata ben coperto da Fulignati. I ritmi diventano sempre più compassati e la densità del gioco si concentra prevalentemente a metà campo, ma nel finale le due squadre si riaccendono: al 42’ Martini colpisce di testa sul cross di Peralta impegnando Fulignati, mentre a ridosso dell’intervallo Situm colpisce da fuori colpendo il blocco difensivo rossonero.