Il ds giallorosso: “Siamo stati accolti come mai avremmo pensato: grande gentilezza ed educazione. Ci dispiace non aver dato vita allo storico gemellaggio anche sugli spalti”
“Siamo stati accolti come mai avremmo pensato: grande gentilezza ed educazione. Ci dispiace non aver dato vita allo storico gemellaggio anche sugli spalti”. Così, ai microfoni di Radio Bruno Toscana, Giuseppe Magalini ha commentato l’amichevole tra Fiorentina e Catanzaro.
“Con Pradè e Angeloni ci conosciamo da tanti anni. Abbiamo legato questo rapporto che ci ha portato Krastev: l’ho seguito con attenzione, avevamo bisogno di un giocatore fisico e tecnico e lui ha le potenzialità per fare bene. Avevamo tentato altre trattative con la Fiorentina, poi non andate a buon fine, ma non per colpa nostra o loro. Noi stiamo ancora festeggiando. Dobbiamo fare molte cose sia dentro che fuori dal campo e cercheremo di fare una squadra capace di lottare in Serie B”. Infine, su Iemmello: “A Firenze ha fatto ottime cose. Per noi è una pedina fondamentale”.