La coppia d’oro dell’attacco giallorosso ha messo le mani anche sulla Supercoppa, trascinando le Aquile con due reti decisive contro la Reggiana
Ancora quei due. Iemmello e Biasci hanno impiegato pochissimo a mettere le mani anche sulla Supercoppa e trascinare il Catanzaro con due reti decisive contro la Reggiana. Perché la coppia d’attacco di Vincenzo Vivarini si è confermata fino alla fine bellissima, ma soprattutto vincente. La copertina è in gran parte loro, che a suon di gol e di un’intesa pazzesca lì davanti hanno centrato il sogno che rincorreva una città intera da tanto, troppo tempo.
Da un lato l’uomo del popolo, Pietro Iemmello. Catanzarese doc, sangue giallorosso nelle vene e tifoso della squadra della sua città. All’ombra dei Tre Colli, lo “Zar” è tornato a fare ciò che non gli riusciva da un paio di stagioni: segnare con grandissima costanza. Più di Giorgio Corona, Massimo Palanca, Pino Lorenzo e Gianni Bui: il centravanti classe ’92 è il calciatore ad aver segnato più gol in una singola stagione per i giallorossi, oltreché miglior marcatore in un campionato di Serie C.
Dall’altra Biasci, che ha convinto proprio tutti per gol e grande dedizione alla causa Catanzaro. Dopo averlo cercato l’estate precedente, il Catanzaro è riuscito a prenderlo in prestito un anno fa. Vivarini gli ha subito dato fiducia e Biasci l’ha ripagata con tempestività: 7 gol in 16 incontri di stagione regolare, un altro ai playoff. A giugno il riscatto del cartellino (costato 85 mila euro) era scontato e voluto da entrambe le parti: il Catanzaro perché così avrebbe avuto una punta affidabile e perfettamente integrata nel suo sistema di gioco, il calciatore perché avrebbe continuato a esprimersi in un contesto in cui si sente a casa. Risultato: 19 gol. Che sommati ai 31 di “Re Pietro” fanno 50. Quasi metà del bottino offensivo ottenuto dalla squadra che ha riscritto la storia della terza serie italiana. La coppia d’oro dell’attacco giallorosso ha fatto addirittura meglio del tandem Lapadula-Donnarumma che tanto fece sognare Teramo nel 2015. I due bomber allenati all’epoca da…Vivarini si fermarono, infatti, a quota 47 reti stagionali.
Il primo luglio – grazie alla promozione ottenuta – scatta il rinnovo automatico per lo Zar, mentre Biasci è legato alle Aquile da un contratto fino al 30 giugno 2024 con opzione per un altro anno. I due bomber saranno dunque tra i capisaldi della squadra anche nella prossima stagione cadetta. Con loro magia, quella contagiosa che ha fatto volare il Catanzaro in alto. E che ha mandato in visibilio la folla di tifosi giallorossi.