Prende corpo l’ipotesi di vedere Matias Antonini dal primo minuto a La Spezia dopo l’esordio di qualche giorno fa al “Ceravolo” nella sfida contro il Palermo. Senza lo squalificato Brighenti e con anche Krajnc probabilmente ai box (lavora a parte per una distorsione alla caviglia), il primo colpo messo a segno dal Catanzaro in questo mercato invernale potrebbe essere gettato presto nella mischia al centro della difesa. Durante l’ultima conferenza stampa pre-gara, Vivarini lo ha ritenuto perfetto per i principi di gioco della squadra e soprattutto un rinforzo ideale sulle palle alte, tallone di Achille dei giallorossi sin da inizio stagione. Tuttavia, oltre alle indiscutibili qualità nel gioco aereo e in marcatura, il tecnico di Ari aveva evidenziato alcune sue lacune per quanto riguarda le aggressioni alte e la fase di possesso palla.
Nato il 9 aprile 1998 a Porto Alegre e cresciuto nelle giovanili dell’Inter, Antonini aveva garantito grande affidabilità con il Taranto di Capuano quando bisognava difendere a uomo nella propria area di rigore. Al contrario della squadra rossoblù che teneva spesso un blocco basso, Vivarini chiede ai propri difensori di ingaggiare duelli a tutto campo e aggredire alto. Si tratta di un sistema ben diverso da quello con cui il ragazzo aveva giocato negli ultimi 18 mesi ed è ovvio che potrebbe quindi riscontrare inizialmente qualche problema da questo punto di vista. Per questo motivo servirà del tempo ad Antonini per abituarsi ai meccanismi difensivi giallorossi. E le difficoltà aumentano se teniamo conto anche che ha collezionato la sua prima presenza in Serie B solamente venerdì scorso.
Alto 193 cm per un peso di 84 kg, Antonini possiede anche un vizio del gol invidiabile per essere un difensore: in Puglia sono quattro le reti realizzate da agosto 2023 a gennaio 2024 e tre i gol siglati nella passata stagione. Parliamo dunque di un calciatore forte nel gioco aereo in qualsiasi area di rigore. Una peculiarità di cui ha tenuto sicuramente conto il ds Magalini anche per cercare di cancellare quello zero alla voce reti segnate dai difensori (unica squadra in B). Con questo rinforzo a titolo definitivo (investimento da oltre 350mila euro), l’obiettivo in casa Catanzaro è quello di far crescere la difesa delle Aquile che prende gol da sei gare (in totale sono 12 le reti incassate). Non sarà semplice inserirsi a pieno in squadra ma per Antonini al “Picco” può essere già giunta l’ora del suo primo banco di prova.