La trasferta forzata del Catanzaro a Lecce contro la Ternana, in programma domenica 27 agosto alle ore 20:30, continua a generare polemiche. Dopo la dura presa di posizione dei tifosi delle Fere, tramite un comunicato, anche la Curva Massimo Capraro ha espresso tutto il suo disappunto per l’apertura con limitazioni dell’impianto del capoluogo salentino: “Abbiamo assistito alla kermesse stadio senza esprimerci perché speravamo nell’esito positivo della vicenda; così com’era stato promesso pubblicamente. Come spesso accade, quando c’è la politica di mezzo, le promesse vengono disattese. Ora subire l’ennesima pagliacciata da parte di chi gestisce questo maledetto calcio moderno, non può passare inosservata”.
“Dovete spiegarci come una tifoseria con 4.000 abbonati possa selezionare 1500 fortunati al seguito della squadra che è da ritenersi come incontro casalingo con tagliando regolarmente acquistato. Questa lega calcio rispecchia con esattezza il sistema Italia: la documentazione inviata è in ritardo, il campo è pronto, perfettamente omologato ma non si gioca, quindi destinazione Lecce – scrive la curva giallorossa – Lecce, festa patronale, una città messa in crisi, riunioni su riunioni di cervelloni denominati Gos, 1500 ingressi limitati quando soltanto due giorni prima della partita verrà detto come funziona il sorteggio. Chi fa sacrifici quotidiani per seguire la squadra merita rispetto. La dignità non si sballotta all’ultimo minuto da uno stadio all’altro. È ora di dare un segnale di serietà e chiarezza. Noi non ci saremo. Tutti o nessuno”.