Il tecnico giallorosso in conferenza stampa: “I ragazzi che abbiamo preso possono esplodere da un momento all’altro”
Primo impegno ufficiale della stagione 2023-2024 per il Catanzaro che sabato 5 agosto, allo stadio “Luigi Razza” di Vibo Valentia (fischio d’inizio ore 18), scenderà in campo contro il Foggia di Mirko Cudini nella sfida valevole per il turno preliminare di Coppa Italia. Intervenuto nella conferenza stampa pre-partita, il tecnico giallorosso Vincenzo Vivarini ha parlato così alla vigilia del match contro i satanelli: “Siamo un cantiere aperto al momento, abbiamo buttato dentro tante idee su cui stiamo lavorando. Non siamo pronti ancora del tutto ma bisogna iniziare a mettere in atto ciò che prepariamo da giorni. Spero che la squadra possa fare una buona partita domani. Il nostro obiettivo è arrivare bene alla prima giornata di Serie B. Sono state due settimane di lavoro intenso a Cascia, durante il ritiro abbiamo imparato a conoscere anche i ragazzi nuovi. Abbiamo preso giovani che hanno grandi potenzialità individuali, servirà lavorare con loro solo sotto l’aspetto tattico”.
“Non cambieremo i nostri principi neppure in Serie B. Cercheremo di avere sempre il pallino del gioco e giocare un calcio propositivo, questo deve essere il nostro obiettivo primario. Dobbiamo essere capaci di far divertire il nostro pubblico. In questi giorni abbiamo aggiunto meccanismi difensivi adatti alla B e qualche soluzione offensiva più efficace” – le parole di Vivarini sul prossimo campionato cadetto. “C’è ancora da completare la squadra con qualche tassello. Le trattative in estate vengono fatte a rilento perchè c’è più tempo a disposizione. Bisogna completare difesa, centrocampo e attacco. C’è davvero tanto lavoro da fare” – ha detto il tecnico di Ari parlando del calciomercato giallorosso – “Acquistati troppi giovani? In Italia si ragiona in modo sbagliato da questo punto di vista, io ho sempre dato fiducia ai ragazzi tant’è che nel corso della mia carriera ne ho fatti esordire tanti. Bisogna credere su di loro e non bruciarli al primo errore come spesso avviene”.
Sui giovani arrivati da poco a Catanzaro: “Krastev, che ha già giocato con principi simili a quelli nostri, è un calciatore fisicamente prestante e che sa giocare anche bene con i piedi. Spero che riesca ad avere quella esuberanza che possa permettergli di fare un campionato di livello. Veroli ha invece una coordinazione e un’eleganza straordinaria. Oliveri? E’ un ragazzo con buona tecnica e gamba mentre D’Andrea è un 2004 ma si è presentato da noi come un veterano, ha tanta personalità. Ambrosino è dotato di una buona tecnica e pure di un gran fisico. Insomma abbiamo preso ragazzi che possono esplodere da un momento all’altro”. Infine sull’emergenza attaccanti: “Iemmello è fermo, Biasci ha qualche problema e non so se potrà essere della partita. Solo Curcio e Bombagi possiamo utilizzare in avanti. Magari possiamo adattare anche Sounas o altri ma non hanno quelle caratteristiche”.