Il patron giallorosso: “Puntavamo anche Bianco dei viola ma ha scelto la Reggiana. Per l’amichevole contro la Fiorentina spero di esserci”

Intervenuto ai microfoni di Radio Firenze Viola, il presidente giallorosso Floriano Noto è tornato a parlare così della cavalcata che ha portato il Catanzaro nuovamente in Serie B dopo 17 anni: “È stata un’annata emozionante. Non ci aspettavamo onestamente neanche noi di fare così bene, anche se la squadra era costruita per vincere. Dopo Padova l’umore di tutti era basso ma poi siamo ripartiti con il motto ‘o si va in B o si muore’. Abbiamo mantenuto la base degli anni precedenti e fatto una serie di innesti che ci hanno permesso di fare quel fantastico cammino”.

Per quanto riguarda il calciomercato e gli ottimi rapporti con la Fiorentina che hanno portato all’acquisto del giovane Krastev: “I buoni rapporti con la società viola nascono da un gemellaggio tra le tifoserie. Krastev sinceramente non lo conoscevo, io non seguivo la Primavera ma il ds Magalini e l’allenatore Vivarini lo volevano a tutti costi. Dovrebbe partire anche titolare, possiede le caratteristiche che il mister cercava: personalità, senso della posizione e struttura. Volevamo anche Bianco della Fiorentina ma ha scelto la Reggiana“.

“Ci tenevano sia i tifosi che la società viola a fare questa gara, verremo da Cascia a Firenze per affrontare una grande squadra” – ha detto Noto parlando dell’amichevole contro la Fiorentina in programma il 23 luglio – “Spero di esserci al Viola Park, vediamo se concilieranno i voli e gli spostamenti per salire a Firenze”.  Infine, sulla Serie B il presidente Noto ha concluso: “Approcceremo il campionato cadetto con umiltà. La stagione precedente è già storia, puntiamo a una salvezza tranquilla anche perché soffro di cuore. La parola d’ordine è umiltà”.