Il tecnico giallorosso: “Il campionato di B è più impegnativo, ma vogliamo giocarcela con tutti. Il mio sogno è allenare in Serie A”
L’analisi di un campionato “sopra le righe”, con lo sguardo proiettato all’imminente futuro. Dalle frequenze della trasmissione “Sabato Sport” di Rai Radio, Vincenzo Vivarini ha elogiato ancora una volta tutte le componenti di un Catanzaro da record: “A monte c’è stato un grande impegno da parte di tutti – le sue parole -. Abbiamo unito la bravura individuale dei giocatori all’aspetto tattico-organizzativo: quando c’è questo connubio, i risultati arrivano. Sono soddisfatto di quanto fatto, ora l’importante è guardare avanti e proiettarci al prossimo campionato”.
Essenziale “il risveglio di una tifoseria eccezionale. Abbiamo riacceso una fiammella ed è venuto fuori uno spettacolo straordinario dei nostri supporters, che ci hanno seguito dovunque”. E, in vista del campionato di B, il tecnico spera di accontentare il suo pubblico: “Il torneo cadetto è più impegnativo e fisico, affronteremo squadre molto ben attrezzate con piazze straordinarie. Sarà stimolante metterci alla prova, con il nostro entusiasmo possiamo fare bene. Vogliamo attrezzare una squadra per giocarcela con tutti, da matricola dovremo acquisire la salvezza ma sarebbe bello riproporre il nostro progetto tattico anche in cadetteria. Sono fiducioso”.
Poi, su Iemmello: “Voglio mantenere lo zoccolo duro di questa squadra, ma il calcio è imprevedibile. Con Iemmello è stato fatto un buon lavoro, il ragazzo ha sviluppato tutte le sue potenzialità ed è normale che abbia attirato attenzione. Spero che si ripeta anche in Serie B”. Vivarini ha un sogno e non lo nasconde: quello di allenare in Serie A. “Ce la metterò tutta” dice, ma nel frattempo guarda alle cose imminenti: “Le mie vacanze le sto passando al telefono perché dobbiamo attrezzarci, con direttori e giocatori ci sentiamo giornalmente. Partiremo da Catanzaro intorno al 12 luglio per il ritiro a Cascia“. Infine, un pensiero per Luca Verna con le “sincere condoglianze alla famiglia”.