Fu il condottiero delle Aquile verso il miglior piazzamento in Serie A ottenuto nella stagione 1981-1982
Ottant’anni fa, il 16 giugno 1943, nasceva uno dei più grandi allenatori della storia del Catanzaro: Bruno Pace. Dopo una buona carriera da giocatore, iniziò la sua avventura da tecnico nel Modena portando i canarini in Serie C1 dalla C2. Successivamente si legò al club giallorosso dove scrisse la storia alla sua seconda esperienza in una panchina. Nella stagione 1981-1982, infatti, ottenne un settimo posto che ancora oggi è il miglior piazzamento delle Aquile in massima serie e raggiunse anche una semifinale di Coppa Italia persa soltanto ai supplementari contro l’Inter.
In due anni con il Catanzaro ha raccolto complessivamente 58 panchine tra campionato e Coppa Italia (17 vittorie, 19 pareggi e 22 ko) prima di essere esonerato a metà dell’annata 1982-1983 chiusa con una retrocessione in Serie B. Conclusa la sua esperienza in Calabria, Pace continuò ad allenare in A con il Pisa e poi scese in B con squadre come Catania, Avellino e quella con cui vanta più presenze da giocatore ovvero il Bologna. All’età di 74 anni, il 7 febbraio 2018, venne a mancare all’Ospedale di Pescara per delle complicanze polmonari dovute a un infarto. Grazie al suo carattere estroverso dentro e fuori dal campo è ricordato con grande affetto da tutti i suoi calciatori e anche dai tifosi delle squadre da lui allenate.