Dai sondaggi cautelativi della dirigenza (Toscano e Alvini su tutti) al summit decisivo tra le parti: la telenovela è agli sgoccioli

“Ho centellinato tutte le sfacettature che ci possono essere per programmare un nuovo anno. Io rimango fermo sulla mia idea, vediamo cosa succederà. Distanze? Non ci sono, si tratta solo di capire cosa bisogna fare per la prossima stagione”. Riflettere ora sul futuro a Catanzaro, con un altro prestigioso trofeo in bacheca, potrà essere forse più facile per Vincenzo Vivarini. 

Dopo il gelo delle scorse settimane, la società ha deciso di andare incontro alle richieste del tecnico con una proposta di ingaggio molto allettante. Il passo avanti da parte di Vivarini c’è stato e le distanze sul piano economico sembrano essersi notevolmente ridotte. La dirigenza ha fatto comunque partire qualche sondaggio per cautelarsi in vista di un possibile epilogo negativo (Toscano e Alvini su tutti), ma i presupposti per arrivare a una fumata bianca ora sembrano essere aumentati. 

L’incontro decisivo tra le parti avverrà entro metà settimana, al rientro di Floriano Noto in città. Per prolungare il matrimonio, il tecnico continua a chiedere garanzie ben precise: implementazione dello staff tecnico, maggiore specializzazione del settore medico e un mercato di livello per “fare bene” (per riprendere un mantra dell’allenatore di Ari) anche in cadetteria. Problemi non sembrano esserci invece sull’eventuale durata del contratto, che sarebbe biennale con possibile opzione per un altro anno. 

L’esito della trattativa resta al momento impronosticabile. Di certo, il gioco concreto e spettacolare del Catanzaro targato 2022/23, i risultati da record e il perfetto amalgama dello spogliatoio potrebbero pesare molto nell’ottica della conferma del tecnico. Disperdere quanto fatto di buono nell’ultimo anno e mezzo non conviene a nessuno, nemmeno a Vivarini per il quale attualmente non sembra esserci nulla di meglio del Catanzaro: dalla cadetteria non è pervenuta nessuna proposta, mentre Benevento e Avellino hanno sondato il terreno ma nella prossima stagione dovranno battagliare in Serie C. Qualche giorno ancora e tutti i nodi verranno al pettine, per la pace di una tifoseria che non attende altro da settimane.