I laziali erano riusciti a fermare la squadra di Vincenzo Vivarini grazie alla rete dell’ex giallorosso Riggio
La Viterbese è retrocessa in Serie D dopo 7 anni. A sancirlo ufficialmente è il Collegio di Garanzia del Coni che ha respinto il ricorso del club laziale in merito ai due punti di penalizzazione inflitti a causa di alcuni mancati pagamenti Irpef. La squadra di Giovanni Lopez aveva chiuso la regular season al penultimo posto con 33 punti come il fanalino di coda della Fidelis Andria e un divario dalla quintultima superiore al consentito (8) per guadagnarsi gli spareggi salvezza. Se però l’ultimo grado di giudizio avesse accolto la richiesta dei gialloblù e restituito di fatto loro i due punti, i tusci si sarebbero potuti giocare la salvezza in un eventuale play-out contro il Monterosi Tuscia.
Un bottino davvero misero però quello della Viterbese che non ha potuto evitare la retrocessione tra i dilettanti al termine di una stagione in cui era riuscita a rifilare addirittura la prima sconfitta in campionato al Catanzaro dei record guidato da Vincenzo Vivarini, reduce fino a quel momento da ben 27 risultati utili. Allo stadio ‘Enrico Rocchi‘ di Viterbo, i laziali superarono di misura le Aquile per 1-0 grazie a una rete realizzata al 16′ da un ex calciatore giallorosso come Cristian Riggio. All’interno della rosa gialloblù, oltre a Riggio che ha vestito la maglia del Catanzaro per due anni e mezzo (83 presenze e 4 reti), presente anche Luca Ricci che ha vissuto due momenti della sua carriera in Calabria, da luglio 2014 a gennaio 2015 e da giugno 2015 a luglio 2016, collezionando 45 presenze e un gol.