Da Pontisso a Fazio, fino a Gatti e Curcio autori di un gol per parte. La gara del “Partenio” certifica che la promozione in B è figlia della forza del collettivo
C’è bisogno di tutti in un campionato ostico come quello di Serie C. Tutti, nessuno escluso. I titolari e le riserve esistono solo sulla carta. A certe latitudini, o si ragiona di squadra o non si fa strada. E il Catanzaro lo ha capito bene la scorsa estate, quando ha lavorato in maniera intensa per mettere a disposizione di Vivarini una rosa di 24 titolari. E l’impresa della promozione in B è figlia della forza del collettivo, in cui le cosiddette seconde linee hanno dato un contributo tangibile. Anzi, decisivo.
A gara in corso o in occasioni di turnover. Come al “Partenio” contro il Giugliano, gara che ha confermato per l’ennesima volta la forza dell’intera rosa giallorossa. Il tecnico Vivarini ha operato un sostanzioso turnover mandando in campo dal primo minuto Gatti, Curcio, Pontisso, Fazio e Brignola. Se gli ultimi tre citati sono stati autori di un’ottima prova, distinguendosi per un’ottima gestione delle varie situazione di gioco, Gatti e Curcio hanno fatto ancora meglio lasciando la loro impronta con un gol per parte. Il gol di testa del difensore giallorosso, bravissimo ad amministrare il suo reparto con diverse chiusure provvidenziali, porta a 19 i marcatori giallorossi nella stagione dei record: nessuno nella categoria ha fatto meglio.
Sempre di testa ha colpito Curcio, al secondo gol consecutivo. L’attaccante campano è un lusso per la categoria e lo ha dimostrato con un’altra prestazione di gran livello, affiancando Cianci con sei marcature e diventando così il secondo bomber “di scorta”. Merito di Vivarini, abile a far ruotare i giocatori in tutta la stagione senza però stravolgere gli equilibri della squadra titolare. “Abbiamo fatto giocare chi ha giocato di meno. Siamo una squadra molto competitiva anche con le alternative che sono di livello altissimo”, ha detto il tecnico di Ari al termine della gara di domenica scorsa. E poco importa se il giudice sportivo ha squalificato Martinelli e Brighenti – il primo per condotta scorretta nei confronti di un avversario, il secondo per somma di ammonizioni – che obbligheranno a sensibili variazioni nel reparto arretrato in vista della gara di sabato sera contro la Virtus Francavilla. Il Catanzaro è una macchina perfetta dove tutti si sentono titolari.