Il Catanzaro ritrova la via della sconfitta dopo sette risultati utili consecutivi: al “Ceravolo” passa di misura per 1-0 la Reggiana. Una partita che ha visto le Aquile tenere maggiormente il pallino del gioco ma portare pochi pericoli dalle parti di Satalino. Lo sfortunato autogol di Fulignati ha portato i granata a stare esclusivamente sotto la linea del pallone per difendere il gol di vantaggio. Costretti a inseguire, i giallorossi hanno provato ad attaccare a testa bassa fino alla fine e solamente nel recupero sono riusciti a mettere un po’ in apprensione la solida retroguardia di Nesta, seppur senza i risultati sperati. È la quarta sconfitta di questo campionato al “Ceravolo” per la truppa di Vncenzo Vivarini che aveva conquistato 11 punti nelle ultime cinque gare casalinghe e non perdeva tra le mura amiche da fine 2023.
Il predominio territoriale del Catanzaro prosegue anche nella ripresa. Vivarini cerca di riprendere la gara richiamando Ambrosino per Biasci, ma la manovra giallorossa resta prevedibile e fatica a trovare sbocchi. I granata tengono il campo in maniera impeccabile senza presentarsi più dalle parti di Fulignati e le Aquile palleggiano ininterrottamente nella metà campo avversaria alla ricerca del varco giusto. D’Andrea è l’uomo più intraprendente dei suoi e al 60′ mette paura a Satalino con un sinistro a giro che si perde abbondantemente a lato. Dieci minuti più tardi, il classe 2004 lascia il posto a Brignola mentre Sounas e Oliveri rilevano Petriccione e Veroli. I giallorossi continuano a sbagliare tanto negli ultimi trenta metri e la difesa avversaria riesce a contenere ogni sortita offensiva senza problemi fino allo scadere, quando le Aquile alzano un po’ il ritmo e in pieno recupero sfiorano il pari con due violente conclusioni di Oliveri che impegnano Satalino. Nona sconfitta stagionale dunque per il Catanzaro che resta in zona play-off a quota 48 punti con un margine di +11 dalle prime escluse.
IL TABELLINO
Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Situm, Brighenti, Scognamillo, Veroli (32’ st Oliveri); D’Andrea (22’ st Brignola), Petriccione (32’ st Sounas), Pompetti, Vandeputte; Ambrosino (1’ st Biasci), Iemmello (38’ st Donnarumma). A disposizione: Sala, Antonini, Verna, Stoppa, Pontisso, Krajnc, Miranda. Allenatore: VIvarini
Reggiana (3-4-2-1): Satalino; Szyminski, Rozzio, Marcandalli (41’ st Libutti); Fiamozzi, Kabashi, Bianco, Pierangelo (49’ st Pajac); Portanova (25’ st Melegoni), Girma (25’ st Varela), Gondo (25’ st Pettinari). A disposizione: Sposito, Motta, Cigarini, Reinhart, Okwonkwo, Blanco, Antiste. Allenatore: Nesta
Arbitro: Bonacina
Assistenti: Mondin – Nieda
Quarto uomo: Renzi
Var: Meraviglia
AVar: Paganesi
Recupero: 2‘ pt, 5‘ st
Angoli: cinque Catanzaro, due Reggiana
Ammoniti: 14’ pt Veroli (C), 13’ st Bianco (R), 35’ st Brighenti (C)
Marcatori: 13’ pt Fulignati (autogol) (C)