Tornare dalla sosta per le Nazionali non è mai stato così esaltante. Per il Catanzaro inizia “quella settimana lì“. Così speciale perché, nonostante la fisiologica tensione, tutti parlano solo della partita con il Cosenza. Più di cinque anni di assenza racchiusi in uno scontro che in serie cadetta torna dopo oltre 30 anni. Il vero derby di Calabria tra due città e due tifoserie da sempre rivali.
Per appuntamenti del genere c’è bisogno di tutti e Vivarini lo sa bene. Per questo motivo, il tecnico del Catanzaro conta di avere l’organico intero a disposizione (LEGGI QUI). Il gruppo giallorosso si ritroverà martedì pomeriggio, sul campo “Baldassarre Sinopoli” di Soverato, per riprendere la preparazione al match più atteso dai tifosi. Solo da mercoledì 22 novembre il trainer delle Aquile potrà lavorare su D’Andrea e Ambrosino, impegnati rispettivamente con le Nazionali Under 20 e Under 21.
Sarà essenziale dimostrare di aver imparato dagli errori che hanno portato a incassare gli ultimi tre ko. L’occasione è di quelle ghiottissime: tornare al successo nel derby contro il Cosenza, con tutto ciò che una gara del genere comporta, avrebbe un peso specifico notevole. Gli ingredienti sono noti: carattere, maturità, cattiveria agonistica. E la differenza la faranno i singoli: da Fulignati al catanzarese Iemmello, che contro i Lupi ha segnato ben cinque volte in otto incontri e non vuole di certo guastarsi la media. Un appuntamento imperdibile per voltare pagina, poi sarà già testa al match di ritorno. Perché il derby non finisce mai, ma “quella settimana lì” è sempre la più lunga.