Per l’impianto alternativo si aspetta risposta da Lecce, mentre per Bari sarebbero sorti problemi. Il piano B è Bologna
Hanno preso il via questa mattina i lavori sul manto erboso dello stadio “Ceravolo” di Catanzaro. La ditta toscana HTS – incaricata dell’intervento – ha messo in azione un paio di ruspe, come si evince dai video tratti dal web. Il programma delle operazioni prevede: smantellamento e rifacimento dell’impianto di irrigazione, rimozione del tappeto erboso e del suo sottofondo, rifacimento del sottofondo drenante e del sottofondo del tappeto erboso in sabbia silicea, fornitura e posa in opera del nuovo tappeto erboso secondo la tecnologia “Big Roll Standard”. I tempi di lavorazione sono stimati in circa undici settimane: secondo quanto trapela, intorno alla metà agosto dovrebbe avvenire la consegna comprensiva di fase di riposo del manto erboso.
Entro metà giugno, in ogni caso, il Catanzaro dovrà indicare la disponibilità di un impianto alternativo per iscriversi al campionato cadetto. Si aspetta risposta dal Lecce per il “Via del Mare”, mentre per Bari sarebbero sorti alcuni problemi. Nelle ultime ore sta prendendo quota anche l’ipotesi “Dall’Ara” di Bologna, mentre in ultima analisi resta il “Nereo Rocco” di Trieste.