Il patron giallorosso in conferenza stampa: “Questa squadra può fare bene anche in B. Obiettivo rafforzare alcune aree della società”
Gli impegni maggiori della Serie B impongono al Catanzaro di crescere per migliorarsi. Lo ha sottolineato a più riprese il patron Noto nella conferenza stampa indetta quest’oggi nella sede del club. “Abbiamo l’obiettivo di migliorare la gestione interna dell’azienda, rafforzando alcune aree specifiche: dal magazzino all’informatizzazione degli strumenti, fino all’implementazione delle risorse umane. Con mio figlio (Leone Luca, vicepresidente del club, ndr) abbiamo già studiato software gestionali per migliorare l’aspetto sanitario. Per quanto riguarda l’ingresso di nuove figure interne alla società, noi avevamo sempre chiaro un modello organizzativo”.
Il presidente giallorosso non si sbilancia sull’imminente mercato: “C’è già stata una riunione tra Magalini, Foresti e Vivarini alla quale seguirà un nuovo incontro per definire ulteriori aspetti operativi. La rosa non sarà rivoluzionata perché riteniamo possa fare bene anche in B. Dobbiamo essere equilibrati, cinque/sei rinforzi significa il 60% della squadra e se va male diranno che abbiamo stravolto la rosa. Oggi abbiamo 22 over, in Serie B il regolamento ne impone massimo 18 e dunque con quattro calciatori dovremo sicuramente interrompere il rapporto lavorativo”.
Infine, sulla “telenovela” Vivarini il presidente Noto si lascia andare a un piccolo sfogo: “Sulla sua riconferma sono sempre stato sereno. Durante un percorso lavorativo il mister, lo staff e la squadra non vogliono disturbi: voi (riferendosi ai giornalisti, ndr) avete perso l’equilibrio e avete indotto il mister a reagire in maniera nervosa. Io non ho mai manifestato dubbi su questo argomento”.