Calcio Catanzaro
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Catanzaro-Cremonese 0-0, giallorossi all’altezza delle corazzate: le pagelle

Fulignati ancora protagonista, ottimo lavoro della retroguardia e ad Ambrosino è mancato solo il gol

Un ricco antipasto che fa da preludio a quanto avverrà nei playoff. Catanzaro e Cremonese termina 0-0, ma il big match del “Ceravolo” è stato animato per oltre 90 minuti da un’altissima intensità agonistica. Ed è l’ennesima dimostrazione della forza del collettivo giallorosso, capace di tener testa a qualsiasi avversaria. Di seguito, le pagelle del match:

Fulignati 7 – Sicuramente tra i migliori in campo. Riflesso felino, fuori dal normale, sulla conclusione a botta sicura di Pickel. Toglie dalla testa Tsadjout una gigantesca palla gol e viene graziato dalla traversa a inizio ripresa. Ciliegina sulla torta: il ritrovato clean sheet.

Situm 6 – Accompagna spesso l’azione offensiva e aiuta con il solito sacrificio sulla sua corsia di competenza, ma commette qualche errore di troppo. 

Scognamillo 6,5 – Attento e ruvido, allontana i palloni vaganti in area e gestisce correttamente i tempi di uscita. Nel finale è provvidenziale il suo intervento sul traversone insidioso di Ghiglione nel cuore dell’area.

Antonini 6,5 – Ormai è una garanzia. Detta i tempi e gestisce il pallone con personalità, limitando in maniera decisa le iniziative di Tsadjout. Efficacissimo il lancio al bacio per Vandeputte nell’azione del palo colpito dal belga, poi annullata per fuorigioco.

Veroli 6 – Se la deve vedere con un cliente scomodissimo come Zanimacchia e complessivamente se la cava bene. Apporto consistente in fase di non possesso.

Sounas 7 – Instancabile. Si dimostra uno dei migliori del Catanzaro per determinazione in entrambe le fasi ed è decisivo con diverse chiusure. Grande senso della posizione e intelligenza tattica, bravissimo nel lavoro di raccordo. (dal 33’st Pompetti s.v.)

Petriccione 6,5 – Un paio di lanci lunghi col contagiri spiazzano la difesa grigiorossa. Rischia un po’ sulla pressione avversaria, ma la palla non gliela togli mai. Che personalità l’ex Crotone. (dal 33’st Stoppa 5 – Completamente privo di marcatura, spedisce a lato un rigore in movimento fallendo sostanzialmente il colpo della possibile vittoria. Un gol del genere avrebbe assunto un significato importante per lui, che non superava i dieci minuti in campo dal 10 febbraio).

Pontisso 6,5 – Alla seconda di fila da titolare conferma di essere sempre pronto a dare una mano. Si sacrifica al servizio dei compagni e lotta per favorire una veloce riconquista del pallone, seguendo bene i tagli di Vazquez. (dal 7’st Ghion 6 – Recupera un paio di palloni utili e contribuisce a mantenere l’equilibrio della squadra. Si guadagna la sufficienza piena).

Vandeputte 6,5 – La furia belga. Inarrestabile. Sfiora il gol a inizio partita con un tocco finito sulla parte esterna della rete. Gioca di prima e apre spazi succulenti con i suoi movimenti verso il centro del campo, ma nel finale di primo tempo perde un pallone velenosissimo sulla trequarti che per poco non porta al gol di Johnsen. Nel finale di gara colpisce il palo, ma l’arbitro ferma tutto per offside.(dal 46’st Brighenti s.v.)

Ambrosino 7 – Fin quando è in campo, fa un partitone. Si impegna come sempre e tiene sotto pressione la difesa della Cremonese, contribuendo a tenere alta la squadra. Superlativo nell’iniziativa personale in cui brucia Bianchetti nell’uno contro uno, ma che peccato averla gettata al vento con l’errore a tu per tu con Saro. (dal 7’st Biasci 6 – Ha subito una ghiotta chance al culmine di un’azione d’accademia, ma Zanimacchia si oppone negandogli il gol. Poi riceve pochi palloni, complice un efficace lavoro dei difensori avversari).

Iemmello 6 – Viene limitato dall’ottima marcatura dei centrali grigiorossi e svaria su tutto il fronte offensivo per trovare lo spunto giusto. Al 75’ Antov gli nega la gioia del gol, mentre nel finale serve un gran pallone a Stoppa che spreca tutto da posizione ghiottissima. Come sempre prezioso in fase di non possesso.

Vivarini 7 – Ad avere più rimpianti per il risultato è il Catanzaro. Questo la dice lunga sulla forza di un collettivo, orchestrato da un abile condottiero, capace di competere alla pari con qualsiasi squadra di Serie B. I grigiorossi restavano alti in pressione per disturbare la costruzione dal basso dei giallorossi, che hanno risposto con verticalizzazioni rapide, pressione efficace sui portatori di palla avversari e diverse ripartenze insidiose. La dispendiosa applicazione in fase difensiva la dice lunga sull’efficace lavoro fatto in settimana. Peccato per quell’occasione sprecata clamorosamente da Stoppa, ma una prestazione del genere dimostra – per tornare all’incipit – che il lavoro in vista dei playoff è a buon punto.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Vandeputte e Iemmello spaziali, ad Ambrosino manca solo il gol. E si rivede finalmente Ghion...

Altre notizie

Calcio Catanzaro