Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Sicuramente la seconda. Un pareggio che sta stretto al Catanzaro, fermato sul 2-2 dal Sudtirol in un match che poteva lanciare ulteriormente i giallorossi in chiave playoff. Una prestazione di grande intensità che meritava ben altro profitto, soprattutto alla luce delle occasioni create. Di seguito, le pagelle del match:
Fulignati 7 – Non può nulla sui due gol del Sudtirol, per il resto ordinaria amministrazione e un intervento provvidenziale nel finale che evita la beffa ai suoi.
Situm 6,5 – Spinge tanto, fino alla fine, ed è bravo anche a correre pochi rischi dietro. Molto attento a mantenere gli equilibri e a far salire la squadra. (dal 33’st Oliveri s.v.)
Antonini 6,5 – Un’altra prestazione di grande sostanza. Controlla l’area di rigore e limita in maniera decisa le iniziative degli attaccanti avversari. Il gol sembra essere la ciliegina sulla torta, poi condivide con i colleghi di reparto le colpe sul 2-2.
Brighenti 5,5 – Il suo gol con la maglia giallorossa lo aspettavamo da parecchio tempo, ma è arrivato in una giornata non completamente fausta per lui. Non è esente da colpe sul gol di Kurtic, si fa ubriacare da Pecorino sul 2-2 e infine si fa espellere. Poteva andare molto meglio.
Scognamillo 7 – Come sempre, lotta come un leone per contrastare gli attaccanti avversari. Gestisce bene gran parte delle situazioni e sceglie correttamente i tempi di uscita, spendendosi molto sull’out sinistro. Questo ruolo è il suo vestito ideale.
D’Andrea 6,5 – Vivarini gli dà fiducia dall’inizio e lo “scugnizzo” giallorosso lo ripaga con una buona prestazione. Prima del gol di Brighenti si rende pericoloso con due conclusioni, poi continua a giocare in maniera propositiva offrendo diverse soluzioni ai compagni. (dal 22’st Sounas 6- Ci ha abituato a prestazioni migliori. Combatte in mezzo al campo ma gran parte dei suoi scambi finiscono per essere intercettati dalla fitta rete del Sudtirol).
Pompetti 7 – Sicuramente tra i migliori in campo. Gestisce in maniera impeccabile le varie situazioni di gioco ed è determinante in fase di interdizione con una quantità enorme di palloni recuperati. Suo l’assist da corner per Antonini. La cartolina di una prestazione di grande sacrificio è quella magistrale chiusura su Kurtic a fine primo tempo.
Petriccione 7 – Crea buone geometrie e si dimostra preziosissimo in fase di non possesso, ripiegando spesso in difesa a protezione dei due centrali difensivi. Intelligenza tattica elevata: il suo apporto alla causa giallorossa sarà determinante. Di gran classe la pennellata per Iemmello che trova la respinta di Poluzzi. (dal 39’st Veroli s.v.)
Vandeputte 6,5 – Funambolo sulla fascia sinistra e spina nel fianco della difesa biancorossa, dai suoi piedi partono i palloni migliori per i compagni (come quello per il colpo di testa di Iemmello) e nel finale, nonostante l’infortunio, resiste stoicamente per non abbandonare la nave.
Iemmello 5 – Giornata no per il capitano giallorosso, che spreca due ghiotte occasioni e si fa spesso anticipare dai centrali del Sudtirol. (dal 33’st Donnarumma s.v.)
Ambrosino 6 – Prova due conclusioni e aiuta la squadra a salire. Merita la sufficienza piena per l’impegno su tutto il fronte offensivo. (dal 22’st Biasci 5,5 – Cerca di far male alla retroguardia avversaria con qualche spunto in velocità, ma non gli riesce. Poco ispirato).
Vivarini 6 – Per intensità e occasioni create, il Catanzaro avrebbe certamente meritato i tre punti. E su questo ci sono pochi dubbi. Se è assodato che in Serie B certe partite vanno chiuse prima e che dunque le occasioni vanno concretizzate, è altrettanto vero che resta preoccupante il modo in cui questa squadra prende gol. Sempre allo stesso modo, quasi sempre nel primo tempo. Le qualità ci sono tutte e, a fronte di ottime prestazioni, diventa un peccato dilapidare punti: bisognerà continuare a lavorare per migliorare alcuni meccanismi difensivi, detto che il cammino del Catanzaro (che, fa sempre bene ricordarlo, è una matricola del campionato) resta davvero importante.