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Catanzaro-Lecco 5-3, vittoria di nervi ma difesa da rivedere: le pagelle


Gara totale di Sounas, Iemmello trascinatore e Krajnc da brividi...

Il 2024 della Serie B è iniziato nel migliore dei modi. Con un festival del gol tra difese horror, sorpassi e controsorpassi all’insegna del divertimento. Il Catanzaro vince 5-3 sul Lecco e si scrolla di dosso la sequenza negativa di tre sconfitte consecutive. Grande carattere e capacità di reazione, ma anche l’ennesima conferma che la difesa soffre sulle palle alte. Servirà intervenire sul mercato con gli innesti giusti. Di seguito, le pagelle del match:

Fulignati 5,5 – Subisce tre gol, ma ha colpe solo sul primo siglato da Di Stefano: lento in tuffo, ma anche con la visuale ostruita da Brighenti. Poi viene fulminato dal colpo di testa ravvicinato di Lemmens e sul terzo gol viene tradito dai suoi centrali che preferiscono stare a guardare. 

Katseris 6 – Non riesce a spingere come vorrebbe sulla fascia destra, risultando anche un po’ frettoloso in qualche frangente. Leggermente sotto i suoi standard, ma encomiabile per impegno. (dal 16’st Situm 6 – Fa entrambe le fasi con grande sacrificio in un momento delicatissimo del match e fa il suo compito con pulizia e ordine).

Scognamillo 5,5 – Solita ruvidezza, complessivamente fa buona guardia dietro con i movimenti giusti e aiuta i suoi nella gestione della palla, ma anche qualche sbavatura di troppo: nella prima frazione quasi regala un cioccolatino a Crociata e il collega Brighenti lo salva, mentre a ridosso dell’intervallo rischia di combinare un pasticcio su un pallone messo in mezzo. Viene costretto all’ammonizione da Sersanti. 

Brighenti 5 – Ostacola la visuale a Fulignati sul primo gol, mentre su quello siglato da Novakovich non si posiziona a dovere. Il mastino giallorosso va in difficoltà sulle palle alte e non è impeccabile come al solito. 

Krajnc 4 – Se la prova dei centrali è stata rivedibile, la sua è davvero da dimenticare. Sull’1-2 si perde Lemmens e ha responsabilità anche sul gol siglato da Novakovich. Ormai una triste costante. (dal 29’st Krastev 6 – Conferma le buone sensazioni di Reggio Emilia e si rende protagonista di una prova sufficiente in un momento non semplice del match. Con la giusta continuità, il difensore bulgaro crescerà parecchio).

Sounas 8 – Una gara totale, da trascinatore. Si prende sulle spalle il Catanzaro e lo guida alla vittoria mettendo a referto una doppietta straordinaria. Il primo gol è da centravanti fuoriclasse, mentre sul secondo è bravo a sfruttare il regalo super di Iemmello. Poi soliti movimenti tra le linee, suggerimenti preziosi per i compagni e sacrificio in fase di non possesso. Chapeau.

Verna 7 – Altra prestazione di sostanza e qualità. Sblocca il match sfruttando l’ampio spazio lasciato libero dalla retroguardia ospite. Bravissimo dal punto di vista tattico, presidia un’ampia porzione di campo e fa tanta legna in mezzo. Ormai imprescindibile il suo lavoro in fase di non possesso.

Pontisso 6 – Si sacrifica al servizio dei compagni e lotta per favorire una veloce riconquista del pallone. Da un suo recupero nasce il gol del 3-2. E’ costretto a uscire a causa di un problema fisico. (dal 16’st Pompetti 6 – Dimostra come sempre personalità, ma è meno coinvolto nella manovra. Contribuisce comunque a mantenere l’equilibrio della squadra e si guadagna la sufficienza piena).

Vandeputte 7 – La furia belga. Inarrestabile. Gioca spesso di prima e lo fa bene, aprendo spazi importanti con i suoi movimenti verso il centro del campo. Dal suo corner nasce il vantaggio di Verna, poi fa partire l’azione del 2-2 di Sounas. Nella ripresa assist al bacio per il 3-2 di Iemmello. Peccato solo per quel gol negato da Melgrati… (dal 41’st Stoppa s.v.)

Iemmello 7,5 – Si sprecano gli aggettivi per lui. Torna in campo dopo un mese e l’attacco torna a splendere: praticamente immarcabile con i suoi classici movimenti tra le linee, rifinisce le azioni offensive dei suoi con una classe unica. Fa esplodere lo stadio con il gol che vale il sorpasso sul Lecco, poi regala un cioccolatino a Sounas per il 4-3: in quest’ultima occasione ha lo specchio davanti ma vede il movimento del compagno e lo serve con uno scavetto. Si riscatta a pieni voti dopo un primo tempo in cui aveva sprecato qualcosa di troppo (da mangiarsi le mani l’occasione a tu per tu con Melgrati) .(dal 29’st Ambrosino 5,5 – Tanta buona volontà, ma non impatta per come vorrebbe).

Biasci 7 – Tanta corsa e ottimi movimenti su tutto il fronte offensivo. Non dà punti di riferimento alla difesa avversaria e si impegna in fase di non possesso. Il gol finale è l’emblema del suo immenso spirito di sacrificio.

Vivarini 7 – Il successo è fondamentale. Per la classifica, per iniziare l’anno nel migliore dei modi, per scrollarsi di dosso la negatività delle tre sconfitte consecutive. E’ stato voluto, conquistato con i nervi dopo un primo tempo complicato. Luci e ombre, però, in questo 5-3: se da una parte certifica la grande capacità di reazione e il carattere di questa squadra, dall’altra mette in evidenza le lacune che dovranno essere colmate sul mercato. Lo ha sottolineato lo stesso tecnico giallorosso (giusti i cambi) nel post-gara: male nelle aggressioni sulle seconde palle e sulle imbucate del Lecco. Difesa assolutamente da rivedere e atteggiamento da lodare alla prima partita del 2024 dopo una lunga sosta: servirà oliare ulteriormente i meccanismi per rientrare nel ritmo giusto, così come servono gli innesti sul mercato. 

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