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Catanzaro-Cosenza 2-0, la vittoria della maturità: le pagelle

Il derby di Calabria è giallorosso. Il Catanzaro batte 2-0 il Cosenza in un “Ceravolo” completamente sold-out e si aggiudica la partita più attesa, conquistando tre punti pesantissimi per morale e classifica. Di seguito, le pagelle del match:

Fulignati 7 – Una grande prestazione del portierone giallorosso con un clean sheet che significa molto. Dà sicurezza all’intero reparto sulle palle alte e dimostra una reattività felina sulla bella conclusione dalla distanza di Calò.

Katseris 7 – Non fa rimpiangere Situm. Propizia la prima rete con una galoppata sulla corsia di destra, dove il Cosenza non riesce a sviluppare gioco, e conferma l’ottima sinergia con il connazionale Sounas. Una splendida galoppata vale l’assist per l’1-0 di Iemmello. Spinge tanto e mantiene gli equilibri fino alla fine, quando cerca l’eurogol con una conclusione a giro che esce di poco. Una garanzia.

Scognamillo 7 – Di carattere, con grinta e determinazione. Il centrale italo-russo annulla un cliente scomodo come Forte e non si risparmia mai per impegno e corsa. Le fotografie della sua prestazione generosa sono due: a inizio gara viene colpito al volto in uno scontro con Tutino e si fa medicare velocemente per poi tornare in campo, al 90’ recupera palla in maniera imponente e si getta in avanti causando l’ammonizione di Zuccon.

Brighenti 7,5 – Un mastino. Concede pochissimo, controlla l’area di rigore con esperienza ed è impeccabile nel disimpegno lottando per liberare la difesa nelle palle alte. Straordinario l’intervento sul tiro di Canotto, peccato solo per quel colpo di testa a inizio ripresa finito di poco alto sopra la traversa.

Veroli 6,5 – Presidia bene la sua zona di competenza, mentre si dimostra meno propositivo in avanti e questo (soprattutto nel primo tempo) condiziona anche la prestazione di Vandeputte. Un suo errore in uscita propizia l’occasione di Canotto che viene disinnescata solo da un grandioso Brighenti. Nel complesso è autore di una prova più che sufficiente.

Ghion 7 – Crea buone geometrie e si dimostra ancora preziosissimo in fase di non possesso, ripiegando spesso in difesa a protezione dei due centrali difensivi. Si procura diversi falli e causa le ammonizioni di Venturi e Praszelik, muovendo bene il pallone su entrambi i fronti. Intelligenza tattica elevata.

Pompetti 7,5 – Sicuramente tra i migliori in campo. Gestisce in maniera impeccabile le varie situazioni di gioco e imposta bene, aiutando Ghion e proponendosi con personalità, ma non solo: l’ex Sudtirol risulta determinante in fase di interdizione recuperando una quantità enorme di palloni. Impressionante. (dal 40’st Verna s.v.).

Sounas 7 – Qualcuno ha visto Tutino? Di solito l’attaccante rossoblù risulta devastante quando si accentra partendo da sinistra, ma al “Ceravolo” è stato praticamente annullato dai due greci. Manda in tilt gli avversari con i suoi tipici movimenti tra le linee e dimostra attenzione in fase di interdizione, con un buon numero di cross in area.

Vandeputte 6 – Nel primo tempo la difesa avversaria lo contiene bene nell’uno contro uno e lui incide di meno, causando comunque l’ammonizione di Marras. A inizio ripresa propizia l’azione che dà il via al 2-0 firmato da Biasci. (dal 40’st Brignola s.v.)

Biasci 7 – Si dà da fare nel primo tempo con tanta corsa e buoni movimenti su tutto il fronte offensivo, propiziando il gol del vantaggio con una bellissima apertura per Katseris. Poi spacca in due il match a inizio ripresa con il gol che fa esplodere il Ceravolo. Non dà punti di riferimento alla difesa avversaria e si rende spesso pericoloso con i suoi tipici movimenti tra le linee. (dal 26’st Ambrosino 6entra in campo in un momento di tranquilla gestione del match e non gli arrivano palloni utili da giocare. Si fa apprezzare per impegno).

Iemmello 8 – La copertina del derby è tutta sua. Il 9 giallorosso si rende protagonista di un’altra prestazione totale: detta le azioni offensive del Catanzaro e fa girare la testa ai difensori avversari con i suoi tipici movimenti tra le linee, oltre a supportare i suoi in fase di non possesso. Il gol sotto la curva ospiti (il primo al “Ceravolo” in Serie B) con annessa esultanza alla Totti è una roba deliziosa. Il capitano migliore per questo Catanzaro. (dal 40’st Stoppa s.v.)

Vivarini 7 – Il derby è una partita diversa dalle altre e il tecnico giallorosso l’ha preparata alla perfezione, consentendo ai suoi di fare un deciso upgrade sotto tutti i punti di vista. Il Catanzaro l’ha vinta con carattere e cinismo, “snaturandosi” un po’ per adattarsi all’avversario e colpirlo in maniera letale. Ha segnato a inizio gara, così da lasciare il pallino del gioco agli ospiti e arretrare il proprio baricentro per chiudere (benissimo) gli spazi e rendere sterile qualsiasi iniziativa offensiva. Un po’ come successo, a parti invertite, con il Venezia due settimane fa al “Penzo”. Nella ripresa il gol immediato di Biasci (su défaillance difensiva dei silani ha spaccato in due la partita, mettendo la strada completamente in discesa al Catanzaro che ha gestito tranquillamente il risultato. Una vittoria di carattere, di cattiveria agonistica, di muscoli: questa squadra dimostra sempre di saper imparare dai propri errori.

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