Si complica inaspettatamente l’esordio al “Ceravolo” in programma per la seconda giornata di campionato. Nonostante l’incredibile tour de force fatto negli ultimi due mesi dall’amministrazione comunale e dalle ditte impegnate nei tre cantieri, prende sempre più quota l’ipotesi di un trasloco del Catanzaro al “Via del Mare” di Lecce (indicato come impianto alternativo) per le gare contro Ternana e Spezia.
Ormai praticamente terminati gli interventi sul manto erboso e quelli di edilizia su tribune, palazzina e dietro gli spalti, resta solo da sciogliere il nodo riguardante l’impianto di illuminazione. I cavi elettrici necessari a collegare le nuove lampade ai quadri elettrici sono stati consegnati nella giornata di ieri 17 agosto, ma non ancora installati. Inoltre, devono essere ancora montati i fari led sulla copertura di tribuna e palazzina.
Il disperato iter finale è già iniziato ma non potrà essere completato entro le ore 12 di domani 19 agosto, termine inderogabile che – secondo quanto raccolto in esclusiva da CalcioCatanzaro.it – la Lega B ha fissato per l’invio di tutta la documentazione necessaria all’organizzazione di un nuovo sopralluogo dell’organismo tecnico per la verifica definitiva dei criteri infrastrutturali. Una richiesta (inviata al Comune e alla società) che appare pressoché inspiegabile, alla luce del pochissimo preavviso (dall’oggi al domani di un weekend di metà agosto), e che spegne quasi ogni speranza: difficilmente, infatti, l’impianto di illuminazione potrà essere terminato prima di martedì 22 agosto. Gli uffici di Palazzo de Nobili invieranno comunque tutta la documentazione al momento disponibile, ma la strada resta in salita.
