Esattamente un anno fa, a Catanzaro si viveva un’attesa spasmodica per il faccia a faccia tra Vivarini e Noto che avrebbe definito il futuro della panchina giallorossa. L’esito di quell’incontro è ormai storia e il club di via Gioacchino da Fiore non ha certo l’intenzione di ripetere un’esperienza amara che ha comportato peraltro un ritardo considerevole nella tabella di marcia per la programmazione della stagione.
Questa volta, il patron giallorosso ha di fronte Caserta e il nocciolo della questione sembrerebbe un ostacolo non insormontabile: ritocco dello stipendio e mercato in linea con i recenti risultati della squadra. Il prolungamento del contratto, in scadenza a giugno 2026, non scalderebbe particolarmente la società e soprattutto per questo motivo il trainer melitese avrebbe chiesto qualche giorno in più per riflettere.
Lo stallo c’è e, per non correre rischi, il club avrebbe iniziato a guardarsi intorno. Stando a quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, la dirigenza giallorossa avrebbe sondato i profili di Rolando Maran e Andrea Sottil. La volontà del patron giallorosso è chiara: dare continuità al progetto garantendo anche una serie di investimenti oculati atti a rinforzare una rosa già capace di imporsi in cadetteria. Bisognerà capire se Caserta deciderà di rimanere al centro del progetto delle Aquile oppure se spingerà per andare via (ha ricevuto la chiamata dello Spezia, mentre è sfumata la pista Empoli). Ancora qualche ora e poi la verità verrà fuori.