Il Catanzaro cade nella ripresa al “Ceravolo” (0-2): allo Spezia la semifinale play-off d’andata

Di Serio e Pio Esposito mandano al tappeto la squadra di Caserta. Al 'Picco' servirà una vittoria con tre gol di scarto per volare in finale

La semifinale play-off d’andata di Serie B va allo Spezia con il Catanzaro che esce battuto 2-0 al “Ceravolo” e sarà costretto a strappare una vittoria con tre gol di scarto al ‘Picco‘ – nella gara di ritorno in programma domenica 25 maggio (ore 19:30) – per regalarsi la doppia finale che metterà in palio la promozione in Serie A. Una sconfitta pesante maturata al termine di una partita che ha visto i giallorossi in difficoltà a macinare gioco per tutto l’arco dei novanta minuti e pagare a caro prezzo soprattutto una ripartenza in cui cui la difesa si è fatta cogliere impreparata prima del lampo su punizione di Pio Esposito. Non è bastato il forcing finale con tanti uomini offensivi neppure per accorciare le distanze con la difesa bianconera capace di abbassare il proprio baricentro e disinnescare ogni sortita offensiva della banda di Caserta.

Nella ripresa, l’equilibrio dura meno di cinque minuti con lo Spezia che in contropiede trova il gol del vantaggio con Aurelio che in velocità scappa via a Bonini, entra in area e calcia in maniera sporca verso la porta ma Di Serio sulla linea di porta è lesto a insaccare in rete. I bianconeri prendono sempre più fiducia e Caserta mette mano alla panchina a ridosso dell’ora di gioco inserendo Pittarello e Pompetti per Biasci e Pontisso. Le mosse però non pagano e, dopo aver rischiato al 59′ con Pigliacelli in grado di neutralizzare un tentativo di Di Serio su un buco centrale concesso dalla difesa, Pio Esposito sigla la rete del raddoppio su calcio di punizione al 61′ senza lasciare scampo col destro al portiere giallorosso. Costretto a inseguire due gol, il Catanzaro si catapulta in avanti con tutti gli effettivi e al 63′ Pompetti si rende protagonista del primo pericolo per la porta difesa da Gori con un sinistro da fuori non inquadra lo specchio della porta davvero di poco. Caserta aumenta il peso del proprio attacco per le battute finali richiamando in panchina Brighenti, Quagliata e Petriccione per D’Alessandro, La mantia e Buso. Ma la retroguardia bianconera ha saputo difendersi bassa con grande ordine e compattezza rischiando soltanto allo scadere in occasione del sinistro a giro disegnato su calcio punizione da Pompetti con la sfera terminata di poco sopra la traversa.

IL TABELLINO

Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Bonini, Scognamillo, Brighenti (24’ st D’Alessandro); Cassandro, Pontisso (10’ st Pompetti), Petriccione (35’ st La Mantia), Ilie, Quagliata (35’ st Buso); Biasci (10’ st Pittarello), Iemmello. A disposizione: Gelmi, Borrelli, Antonini, La Mantia, Pagano, Buso, Coulibaly, Corradi. All. Caserta

Spezia (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Bertola, Mateju; Elia (24’ st Bandinelli), Kouda (24’ st Vignali), Nagy, Cassata (45’ st Candelari), Aurelio; Esposito P. (45’ st Colak), Di Serio (35’ st Falcinelli). A disposizione: Mascardi, Chichizola, Ferrer, Reca, Benvenuto, Giorgeschi, Djankpata. All. D’Angelo

Arbitro: Bonacina

Assistenti: Tegoni – Rossi

IV: Colombo

Var: Gariglio

AVar: Pezzuto

Calci d’angolo: 1 Catanzaro, 7 Spezia

Recuperi: 1’ pt, 4’ st

Ammonizioni: 17’ pt Elia (S), 22’ pt Aurelio (S), 25’ pt Quagliata (C), 39’ pt Brighenti (C), 2’ st Esposito P., 45’+4’ st Hristov (S)

Marcatori: 4’ st Di Serio (S), 15’ st Esposito P. (S)

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