“Sono stato vicino al Catanzaro da calciatore, mentre l’anno scorso c’è stato un approccio con la società quando Vivarini tentennava sul rinnovo. Ora mi concentro sul presente cercando di non commettere errori e lavorare sugli aspetti positivi”. Prima o poi il destino avrebbe combinato il matrimonio tra Fabio Caserta e il Catanzaro. È successo nel delicatissimo momento del post Vivarini, ma in conferenza stampa il tecnico melitese ha già dato prova di grande determinazione.
“Mi ha colpito il comportamento di Noto – ha poi rivelato – . Mi ha accolto non con la classica stretta di mano, ma con un abbraccio affettuoso e questo vale molto più del contratto. Credo molto in queste cose, nei rapporti e nella voglia di lavorare insieme. A differenza degli altri anni, dove c’era il solito saluto di rito, questa è stata una bella presentazione di una persona che ho sempre stimato. Anche prima del derby della scorsa stagione abbiamo chiacchierato e mi ha dato un’ottima impressione”.
Un approccio positivo anche con i calciatori: “Ho sentito Iemmello al telefono, so quanto tiene a questa maglia. Sono contento perché è stata una bella chiacchierata. Ho dato l’in bocca al lupo anche a Fulignati che ho avuto in passato a Perugia: era dispiaciuto di dover cambiare casacca, ma al contempo stimolato dalla nuova esperienza. Mi ha parlato molto bene della città, così come anche Sounas, ma anche io da calabrese so bene come si sta a Catanzaro”.
(foto in evidenza tratta dai canali ufficiali dell’Us Catanzaro)