Parma-Catanzaro, minuto 11: Situm pennella al centro dalla destra, Biasci indovina il movimento alle spalle di Circati e insacca col sinistro al volo. Mezz’ora più tardi il raddoppio: calcio d’angolo di Vandeputte dalla destra, Antonini sale in terzo tempo e batte Chichizola con un colpo di testa perfetto.
La firma sullo storico successo sul “Tardini” l’hanno messa, tra gli altri, Biasci e Vandeputte. Due colonne della scorsa trionfale stagione di C, riconfermatisi protagonisti assoluti in Serie B e ora anche in formato… doppia cifra. Il “petit diable” ha sfornato il decimo passaggio vincente in questo campionato (inseguito a tre lunghezze di distanza da Calò e Vazquez), avvalorando l’etichetta di implacabile assist-man, e si avvicina alla “doppia doppia” (già raggiunta lo scorso anno) con sette gol messi attualmente a referto.
Il caso Biasci è ancor più eclatante. L’attaccante pisano è al suo primo anno in cadetteria e all’ombra dei tre colli sta vivendo un autentico riscatto personale: “Ero sicuro di poter fare bene in questa categoria e con questa squadra – aveva raccontato pochi giorni fa in conferenza stampa –. In B potevo arrivarci prima, ma voglio pensare che l’ho fatto nel momento migliore e con la squadra giusta. Ho fatto due anni di D, stavo quasi per smettere ma poi sono ripartito. E ora non voglio più fermarmi”. Al “Tardini” il classe ’94 ha tagliato il traguardo dei dieci gol in campionato, avvicinandosi al compagno di reparto Iemmello (11 gol) con il quale forma la coppia di marcatori più prolifica della storia del club giallorosso. I due “gemelli del gol” e il terzo tenore Vandeputte hanno segnato 28 delle attuali 49 marcature di squadra (quarto miglior attacco della cadetteria). Sono loro gli uomini copertina di una stagione fin qui straordinaria.