“Affronteremo una squadra organizzata e di livello assoluto per la categoria, che ha investito tanto e punta alla Serie A. Ultimamente hanno perso qualche punto per strada, ma verranno da noi con la voglia di fare risultato. Servirà una prova di grande applicazione, che è la cosa più importante per una squadra“. Vivarini avverte i suoi ragazzi in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Cremonese. Una partita che si preannuncia diversa dall’esordio in questa Serie B: “All’andata eravamo scesi in campo contratti. Era la prima gara e non avevamo ancora le certezze che abbiamo adesso. Non l’abbiamo affrontata con lo spirito giusto, ma era stata una buona prestazione nonostante il freno a mano tirato. Ora ci aspettano sfide contro grandi squadre. Il passo falso con il Como ci ha lasciato un po’ di amarezza e domani potremo capire se possiamo ambire a qualcosa di straordinario”.
Le Aquile tirano meno dei grigiorossi ma segnano di più: “Noi giochiamo in maniera diversa dalla Cremonese. Ci accomuna il possesso palla, ma loro lo fanno con altri principi e quindi ci può stare questa differenza tra le due squadre sotto l’aspetto realizzativo. Questo discorso, però, lascia il tempo che trova perchè possiedono attaccanti forti”. Su D’Andrea: “Ci ha portato dei vantaggi per le sue qualità nell’uno contro uno, ma possiamo sopperire alla sua assenza. Abbiamo Oliveri, Sounas, Brignola e Stoppa che possono rivestire quel ruolo dandoci dinamismo. Defezioni? Verna ha avuto un sovraccarico e non ci sarà al pari di D’Andrea. Brighenti è recuperato al 100%”. Poi, su Ghion: “Sono felice di averlo rimesso in campo, lui rispecchia il nostro modo di giocare. Sceglieremo sempre chi sta meglio, ma chiunque giocherà farà bene come Pontisso a Modena“. Infine sull’alternanza tra Ambrosino e Biasci: “Stanno facendo bene ed entrambi accettano serenamente questa alternanza. Lavoriamo sulle sfumature di ogni gara e facciamo le scelte in base alle esigenze della squadra”.