“Sarà una partita impegnativa, affronteremo una squadra quadrata. Ai ragazzi ho detto che è uno scontro diretto e che ci dobbiamo abituare a questo tipo di gare”. Vivarini in conferenza stampa non nasconde l’importanza della sfida del “Rigamonti” contro il Brescia. Una trasferta davvero complicata per le Aquile: “Puntano a traguardi importanti che passano dal risultato di domani e quindi siamo consapevoli delle difficoltà che potremo incontrare dal punto di vista tattico e motivazionale. Possiedono individualità di livello alto per la Serie B e Maran è un allenatore che prepara bene le gare. Noi, però, possiamo metterli in difficoltà”.
Nel confronto d’andata, al “Ceravolo” è arrivata una cocente sconfitta in rimonta per il Catanzaro: “Quella partita evidenzia il nostro modo di essere. Ricordo un primo tempo straordinario con due gol di elevata fattura. Nella ripresa, dopo il primo episodio favorevole per loro, abbiamo invece mostrato tutte le nostre debolezze. Quella sconfitta ci ha lasciato l’amaro in bocca, abbiamo fatto il nostro miglior primo tempo e il nostro peggior secondo tempo della stagione ma questo ci è servito”. Poi, sulla sconfitta contro la Reggiana: “Abbiamo rivisto tante volte la partita. C’è stato un problema tattico e non motivazionale. Dovevamo fare meglio, ma di fronte avevamo una squadra con nove uomini sotto la linea del pallone e non era facile. La prestazione c’è stata, ci è mancata la qualità nella fase di sviluppo”.
Sulle condizioni di Antonini e Donnarumma: “Antonini non ha avuto fastidi durante la settimana ed è pienamente recuperato. Donnarumma, invece, sta bene. È entrato motivato con la Reggiana, ha avuto due limpide occasioni e lo teniamo in considerazione da qui alla fine del campionato”. Infine, su D’Andrea: “Sta in una società importante e ha grandi responsabilità. Non ci accontentiamo delle sue giocate, deve essere bravo a fare la differenza perchè ha le qualità per poterlo fare ma deve anche applicarsi nella fase di non possesso”.