All’intervallo il Catanzaro è avanti 1-0 al “Ceravolo” sul Bari. Primo tempo che comincia con quindici minuti di ritardo rispetto all’orario previsto inizialmente a causa della nebbia e vede i biancorossi subito pericolosi al 2′, con Fulignati costretto a un miracoloso intervento da due passi su Lulic. Due minuti più tardi, i giallorossi passano in vantaggio con una punizione calciata magistralmente col destro da Vandeputte: palla sotto il sette e Brenno non può nulla. Le Aquile non riescono a imporre il ritmo al match come al loro solito, ma in transizione fanno male: Iemmello al 10′ sfonda centralmente e da posizione defilata trova prima la respinta del portiere e poi anche il palo.
Il Catanzaro si abbassa sempre di più dopo il vantaggio mentre il Bari manovra indisturbato nella metà campo giallorossa. I biancorossi portano tanti uomini in zona offensiva ma faticano a trovare spazi e solo al 22′ con una conclusione dalla distanza minacciano Fulignati: il destro di Matino che si perde alto. I giallorossi alternano fasi di pressing alto ad altre più lunghe in cui preferiscono aspettare e al 26′ sfiorano la rete: Ambrosino con l’esterno destro pesca Sounas che sottoporta spara alto. La squadra di Iachini spinge con più continuità fino alla fine del primo tempo, le Aquile però si compattano e amministrano agevolmente il vantaggio.