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Catanzaro, Vivarini: “Bisogna remare tutti dalla stessa parte. Sudtirol? Dovremo essere bravi”

Il tecnico giallorosso in conferenza stampa: "L'obiettivo è rendere importante la nostra realtà"

É stata una bella vittoria contro l’Ascoli perchè non era una gara facile e siamo stati bravi a fare un’ottima prestazione. Sono stati commessi però troppi errori e potevamo fare meglio in alcune circostanze, quindi abbiamo lavorato in questi giorni su questo. Era molto importante tornare a vincere e adesso ci proiettiamo alla prossima partita”. Vivarini appare concentrato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Sudtirol. Una partita che sarà diversa rispetto a quella giocata a Bolzano: “Hanno modificato qualcosa nella fase di possesso palla. Affronteremo una squadra che si difende molto bene e dovremo essere molto bravi a dare ritmo alla partita per ottenere i tre punti. Sarà fondamentale almeno pareggiare l’agonismo e la cattiveria che metteranno in campo”.

La quota salvezza si avvicina, ma Vivarini non si pone obiettivi: “Diamo solo peso alla gara che dobbiamo affrontare. La nostra forza è stata questa sin dallo scorso anno quando siamo riusciti a vincere il campionato di Serie C. Dobbiamo ragionare così fino al termine anche di questa stagione”. Su Petriccione: “Lui è stato scelto perchè ha caratteristiche simili a Ghion, forse possiede meno dinamismo. Con l’Ascoli ha giocato di più perchè ha bisogno di conoscere i compagni, ma si sta inserendo bene in squadra”. Poi, una precisazione sul mercato: “Quando ho detto che non commentavo il mercato, non ero contro la società o i direttori perchè la nostra forza è l’unità di intenti. Il mio pensiero era legato al fatto che il mercato di riparazione è complicato. Giovani? Se vogliamo continuare a fare cose eccezionali, tutti saranno fondamentali da qui alla fine. Coloro che partiranno inizialmente dalla panchina dovranno entrare determinati per incidere”.

Vivarini è tornato a chiarire il progetto tecnico delle Aquile: “Il nostro progetto prevede il possesso palla. Qualche tifoso magari vede male il fatto che palleggiamo all’indietro, ma ciò ci ha portato a far gol sia con lo Spezia che con l’Ascoli. A La Spezia abbiamo segnato dopo aver effettuato 17 passaggi consecutivi mentre con l’Ascoli ne abbiamo fatti 15 di fila prima di segnare. Questa è la nostra filosofia. Con il possesso palla limitiamo anche squadre brave come l’Ascoli a ricavarsi episodi come le palle inattive”. Infine, un messaggio ai tifosi dopo qualche brusio piovuto durante l’ultima gara: “Ormai sento e vivo la piazza di Catanzaro e penso che bisogna remare tutti dalla stessa parte. Abbiamo bisogno dei tifosi, ma loro devono accettare le difficoltà della B perchè devono essere la nostra arma vincente. Il gol del 3-2 di sabato scorso è stato segnato anche dal pubblico che è tornato a spingerci forte dopo il pareggio. La squadra deve continuare a lavorare con questo credo perchè ci stiamo togliendo diverse soddisfazioni. Il nostro obiettivo è migliorare come squadra e valorizzare i giovani per far diventare importante la nostra realtà”.

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