Il Catanzaro torna a pareggiare in Serie B: 1-1 è il risultato finale allo stadio “Ceravolo” della sfida contro il Palermo. Un pareggio maturato al termine di un buon primo tempo disputato dai giallorossi e di una ripresa con qualche difficoltà in più, soprattutto nel primo quarto d’ora. La partita è stata condotta in lungo e in largo dalle Aquile che hanno corso pochi pericoli durante la prima frazione, mentre nei secondi 45′ hanno dovuto soffrire e stringere i denti per portare a casa un punto che può far crescere comunque l’autostima della squadra in un periodo con poche luci. Una disattenzione difensiva sulla rete di Segre costa i tre punti ai giallorossi, che possono ritenersi tutto sommato soddisfatti – nonostante il momentaneo vantaggio di Biasci – di aver fermato un avversario blasonato come la truppa di Corini.
Nella ripresa, i rosanero partono forte e creano più di qualche problema alle Aquile. Il Palermo pressa alto su tutti i portatori di palla e il Catanzaro fatica inizialmente a prendere le misure al pressing avversario. Così gli ospiti pareggiano al 49′: cross dalla trequarti di Di Mariano per Segre che da solo in area, in mezzo a Brighenti e Situm, stacca di testa e supera Fulignati. Con la gara di nuovo in equilibrio, i giallorossi iniziano un po’ ad accusare il colpo e al 52′ rischia di passare sotto nel punteggio: Scognamillo perde un brutto pallone e fa ripartire Ranocchia che sfonda per vie centrali, va al cross e Situm in scivolata sfiora l’autogol di un soffio colpendo un clamoroso palo. Col passare dei minuti, il Catanzaro torna a prendere in mano le redini del match e in due minuti costruisce grandi occasioni: al 65′ Gomes salva di testa un gol già fatto su un colpo di testa di Scognamillo e al 67′ Ambrosino gira di testa a lato sugli sviluppi da corner di Pompetti. Nell’ultimo quarto d’ora, i giallorossi appaiono più stanchi e il Palermo va vicino al gol in più di una circostanza. Al 82′ Ceccaroni gira di testa alto su corner di Insigne mentre all’89’ Mancuso calcia di poco oltre la traversa dall’interno dell’area. Poco dopo al 93′ ci pensa Fulignati invece a opporsi su Insigne. Vivarini regala nel finale anche l’esordio in maglia giallorossa ai nuovi arrivati Petriccione e Antonini, con il primo che all’84’ va al tiro dal limite senza inquadrare lo specchio della porta. Quarto pareggio stagionale dunque per i ragazzi di Vivarini che tornano a muovere la classifica, salgono a quota 34 punti e restano al settimo posto alle spalle del Palermo fermo a 36.
IL TABELLINO
Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Situm (34’ st Oliveri), Scognamillo, Brighenti, Veroli (41’ st Antonini); Sounas, Verna (34’ st Petriccione), Pompetti; Vandeputte; Biasci (41’ st Stoppa), Iemmello (18’ st Ambrosino).A disposizione: Sala, Borrelli, Miranda, Pontisso, Brignola, D’Andrea, Donnarumma. Allenatore: Vivarini
Palermo (4-3-3): Pigliacelli; Graves, Ceccaroni, Nedelcearu, Lund (42’ st Aurelio); Segre, Gomes, Ranocchia (34’ st Coulibaly); Di Mariano (42’ st Vasic), Soleri (28’ st Mancuso), Di Francesco (28’ st Insigne). A disposizione: Kanuric, Stulac, Marconi, Diakite, Buttaro, Valente, Henderson, Coulibaly. Allenatore: Corini
Arbitro: Baroni
Assistenti: Cecconi-Cipriani
Quarto ufficiale: Grasso
Var: Gariglio
Ass: Abbattista
Angoli: quattro Catanzaro, quattro Palermo
Recupero: 2‘ pt; 4’ st
Ammoniti: 31’ st Ranocchia (P), 32’ st Brighenti (C).
Marcatori: 29’ pt Biasci (C); 4’ st Segre (P).
