Neopromosso in Serie B e primo in classifica dopo quattro giornate. Sembra la più classica delle favole, ma invece è la più entusiasmante della realtà per il Catanzaro. Dieci punti sui dodici disponibili rappresentano un bottino di grandissimo spessore per la squadra giallorossa che ora, insieme al Parma, arriva alla sosta guardando tutti dall’alto. Un avvio del genere, con tre vittorie e un pareggio, è a tutti gli effetti il migliore nella storia del club giallorosso in cadetteria.
Prima dello splendido exploit dei ragazzi di Vivarini, i migliori rendimenti iniziali risalivano a più di 50 anni fa. Precisamente negli anni ‘70, quando alla guida c’erano Gianni Seghedoni (stagione 1970/1 conclusa con la prima storica promozione in Serie A) e Renato Lucchi (stagione 1972/73 con i giallorossi che chiusero ottavi e il tecnico sollevato dall’incarico dopo 25 giornate). All’epoca arrivarono tre vittorie ma anche una sconfitta, come sottolinea il Corriere dello Sport che ricorda come Vivarini abbia fatto meglio anche di Giorgio Sereni (otto punti nelle prime quattro vittorie, ricalcolando i punteggi con gli attuali tre punti a vittoria) che nella stagione 1977/78 chiuse secondo alle spalle dell’Ascoli dei record e venne promosso in massima serie.
Ma Vivarini ha superato anche Gianni Di Marzio, che conquistò la promozione in A nel 1975/76 partendo con due vittorie, un pari e una sconfitta. Da evidenziare, non da meno, i gol fatti. In questo inizio di stagione sono nove i gol messi a segno nelle prime quattro giornate: il massimo che si era riuscito a fare erano otto reti, nelle stagioni 1972/73 e 1963/64. E, dulcis in fundo, il Catanzaro finora non è stato neanche un minuto in svantaggio. Evidentemente ancora troppo presto per sognare qualcosa di magico, ma immaginarsi una presa di contatto migliore con la B era francamente difficile.
