Prima sconfitta casalinga del 2025 per il Catanzaro che al “Ceravolo” esce battuto 3-1 nello scontro diretto play-off contro il Palermo. Un passo falso dopo due pareggi consecutivi che conferma la flessione avuta nelle ultime giornate da parte delle Aquile, protagoniste di un primo tempo con difficoltà enormi nella gestione del pallone e anche grande sofferenza nelle transizioni negative. I ragazzi di Caserta sono partiti con l’handicap del clamoroso autogol di Bonini per poi farsi cogliere impreparati in contropiede nell’azione conclusa con un tapin vincente di Segre. La ripresa è stata prevalentemente a tinte giallorosse con le mosse dalla panchina che permettono di ritrovare equilibrio ma non bastano con la rete di Biasci capace solo di illudere e Le Douaron capace anche di calare il tris nel finale. Si tratta del terzo ko interno stagionale per Iemmello e compagni che perdono anche la sesta piazza dai rosanero per la peggior differenza reti negli scontri diretti.
Rimangono in panchina all’intervallo Compagnon e Petriccione per Biasci e Pontisso. Le mosse portano subito i frutti sperati e permettono al Catanzaro di comandare la partita in lungo e in largo nella ripresa pur scoprendo il fianco in contropiede. Scognamillo rischia in avvio il secondo autogol di giornata su un cross di Brunori e il Catanzaro riesce poi ad accorciare le distanze al 57′: cross di Ilie per la sponda di Bonini per Biasci che sottoporta colpisce la traversa e poi deposita il pallone in rete. I giallorossi prendono fiducia e allo scoccare dell’ora di gioco impegnano immediatamente Audero con un colpo di testa di Pontisso su cross dalla trequarti di Iemmello. Caserta capisce il momento e tenta il tutto per tutto passando ad una sorta di 4-2-4 inserendo Seck per Brighenti. La partita è aperta e regala numerosi capovolgimenti di fronte nell’ultimo quarto d’ora con i rosanero che non riescono ad abbassare i ritmi. Buso e La Mantia per Ilie e Quagliata sono gli ultimi disperati cambi offensivi per il finale di gara. Pontisso, favorito da un rimpallo, manca il controllo in area di rigore su cross di Cassandro senza concludere a rete da due passi al minuto 85 e Le Douaron in pieno recupero invece chiudere la gara al centro dell’area dopo una iniziativa sulla fascia sinistra di Verre. Una sconfitta che lascia il Catanzaro in zona play-off a +4 sulle inseguitrici con quattro gare da giocare. La prossima sul campo della Juve Stabia in un altro scontro diretto dai punti in palio pesanti.
IL TABELLINO
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti (25’ st Seck), Scognamillo, Bonini; Cassandro, Pompetti, Petriccione (1’ st Pontisso), Ilie (36’ st Buso), Quagliata (41’ st La Mantia); Iemmello, Compagnon (1’ st Biasci). A disposizione: Gelmi, Borrelli, Antonini, Maiolo, Coulibaly, Corradi, Paura. All. Caserta
Palermo (3-4-2-1): Audero; Baniya, Magnani, Ceccaroni; Pierozzi (27’ st Vasic), Blin, Gomes, Lund; Segre (41’ st Ranocchia), Brunori (41’ st Verre); Pohjanpalo (41’ Le Duaron). A disposizione: Desplanches, Sirigu, Di Mariano, Insigne, Henry, Diakité, Buttaro, Nikolaou. All. Dionisi
Arbitro: Feliciani
Assistenti: Capaldo – Ricciardi
IV: Recchia
Var: Ghersini
AVar: Volpi
Calci d’angolo: 4 Catanzaro, 2 Palermo
Recuperi: 1’ pt, 4’ st
Ammonizioni: 15’ st Pierozzi (P), 18’ st Brighenti (C), 28’ st Cassandro (C)
Marcatori: 8’ pt Bonini (AUT) (P), 25’ pt Segre (P), 11’ st Biasci (C), 45’+2’ st Le Duaron (P)