Seconda vittoria consecutiva per il Catanzaro che al “Ceravolo” si impone 4-2 sul Cesena al termine di una partita in cui il risultato non è mai stato messo in discussione. Una partita interpretata nel migliore dei modi da parte delle Aquile, protagoniste di un approccio aggressivo che ha fruttato un doppio vantaggio in meno di dieci minuti grazie a un colpo di testa vincente di Bonini e all’autogol di Pieraccini. I bianconeri erano riusciti in qualche modo anche a riaprire il match con un altro autogol, stavolta di Scognamillo, ma i giallorossi non si sono scomposti ristabilendo le distanze prima dell’intervallo con Iemmello e poi calando il poker nella ripresa con Cassandro. Una disattenzione difensiva che ha riportato in gara la squadra avversaria con un gol di Antonucci, ma la truppa di Caserta ha saputo contenere gli attacchi avversari nel finale e blindare tre punti meritati che la proiettano al quinto posto davanti alla Juve Stabia (+2).
Nella ripresa, le Aquile cercano di addormentare la partita e far correre a vuoto gli avversari. Caserta decide allo scoccare dell’ora di gioco di richiamare La Mantia e Pontisso, acciaccato, per Pittarello e Coulibaly. Il primo squillo al secondo tempo proviene dal Cesena con Mangraviti che di testa colpisce il palo al 62′ sugli sviluppi di un corner calciato da Bastoni. I bianconeri provano a premere forte sull’acceleratore e in contropiede vengono puniti dal Catanzaro che cala il poker al 66′: recupero alto di Coulibaly che allarga dalle parti di Quagliata e palla da spingere solamente in fondo al sacco per Cassandro che trova la sua prima gioia personale di questa stagione. Mignani si gioca il tutto per tutto inserendo per l’ultima parte di ripresa Tavsan, Celia e Antonucci. Nemmeno un minuto dal suo ingresso in campo e Antonucci accorcia le distanze al 70′ approfittando un pallone rimasto vagante al limite dell’area di rigore. I romagnoli continuano a spingere anche sotto di due reti ed è sempre Antonucci l’uomo più intraprendente dei suoi con una conclusione da posizione defilata che terminato a lato di poco al 78′. Spazio per gli ultimi dieci minuti a Biasci per Iemmello e a Situm e Antonini al posto di due applauditissimi Quagliata e Bonini. Nel finale sono più pericolose le Aquile con Biasci che all’86’ spara alto dall’interno dell’area e soprattutto con Pagano che al 91′ sfiora la via del gol al termine di una bell’azione individuale con un destro violento sulla quale si supera Klinsmann. Arriva il sesto risultato utile consecutivo per gli uomini di Caserta che salgono a quota 35 punti in classifica e attualmente a +5 da chi insegue la zona play-off.
IL TABELLINO
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Scognamillo, Brighenti, Bonini (44’ st Antonini); Cassandro, Pontisso (14’ st Coulibaly), Petriccione, Pagano, Quagliata (44’ st Situm); Iemmello (37’ st Biasci), La Mantia (14’ st Pittarello)
A disposizione: Gelmi, Borrelli, Ilie, Brignola, Ceresoli, Seck, D’Alessandro
All. Caserta
Cesena (3-4-3): Klinsmann; Pieraccini (10’ st Francesconi), Prestia, Mangraviti; Ciofi, Mendicino (31’ st Saric), Bastoni (24’ st Tavsan), Donnarumma (24’ st Celia) ; Berti, La Gumina, Shpendi (24’ st Antonucci)
A disposizione: Pisseri, Montalti, Piacentini, Valentini, Manetti, Coveri
All. Mignani
Arbitro: Galipò
Assistenti: Margani – Vigile
IV uomo: Mastrodomenico
Var: Baroni
AVar: Di Martino
Recupero: 1’ pt, 5’ st
Angoli: 1 Catanzaro, 3 Cesena
Ammonizioni: 40’ pt La Gumina (CES), 9’ st Brighenti (CAT), Donnarumma (17’ st CES), 38’ st Pigliacelli (CAT), 38’ st Antonucci (CES)
Marcatori: 2’ pt Bonini (CAT), 10’ pt Pieraccini (aut. CES), 29’ pt Scognamillo (aut. CAT), 37’ pt Iemmello (CAT), 21’ st Cassandro (CAT), 25’ st Antonucci (CES),