Capitano, uomo simbolo, sangue giallorosso. Pietro Iemmello, il re di Catanzaro, è pronto a trascinare ancora una volta la squadra della sua città. L’attaccante classe ’92 sente questa esperienza come una missione. Per realizzare il sogno di quand’era ragazzino e per rispettare quel patto con la società stretto più di due anni fa, quando per la prima volta è diventato un giocatore del suo Catanzaro. A gennaio 2022 era inseguito fortissimamente da diversi club blasonati di B e C. Ma lui non poteva fare scelta diversa se non tornare a casa e indossare per la prima volta la maglia giallorossa. Prima gli 8 gol siglati da gennaio a giugno 2022, poi le 31 gemme nella trionfale stagione di C, dunque i 17 centri nel campionato di Serie B. Tutti indimenticabili, uno più bello dell’altro, tra cui quelli rifilati al Cosenza nei due derby.
Per lui ormai gli aggettivi si sprecano, ma forse ce n’è uno che racchiude la sua importanza in campo: imprescindibile. Per eccezionale intelligenza tattica in fase di rifinitura, per il supporto in fase di non possesso, per carisma. Doti abbinate a un killer instinct che ha fruttato 56 gol in 94 presenze. Iemmello ha già messo nel mirino chi lo precede nella classifica marcatori all-time: è a meno uno da Codeluppi, a meno due da Ghersetich e a meno cinque da Geraci. A regnare è Palanca, quasi ineguagliabile e in testa anche per numero di doppiette: ‘O Rey è sempre ‘O Rey, ma anche “Petruzzu” continua a scrivere la storia. E nella prossima stagione sarà ancora lì, a combattere con la fascia di capitano al braccio e una intera città sulle spalle.
