L’Ungheria non batte la Svizzera dal novembre del 1998 e anche oggi a Colonia la striscia negativa dei magiari è continuata. E’ finita 3-1 per la nazionale del ct Murat Yakin, dominatrice del primo tempo di questa sfida valida per il gruppo A degli Europei, e brava nel secondo tempo ad amministrare la situazione e a contenere la reazione degli avversari guidati da Marco Rossi.
Il tecnico torinese, con un passato da giocatore tra le file del Catanzaro nella stagione di B 1987/88, ha espresso tutto il suo rammarico per il debutto infausto: “Il primo tempo è stato pessimo, a parte i primi sette-otto minuti, ma siamo stati troppo passivi. Contro queste squadre, a questo livello, diventa tutto molto difficile. Non voglio puntare il dito. Io sono l’allenatore, quindi mi assumo la responsabilità. Non ci sono molte strategie per arginare gli errori individuali. Non è una questione di tattica, ma abbiamo faticato a comunicare tra noi a causa del modo di giocare dei loro calciatori offensivi. Abbiamo risolto il problema a metà tempo, ma a quel punto eravamo sotto 2-0”.