È cominciata la settimana che definirà il futuro del Catanzaro. Con la caccia al nuovo ds che sostituirà Magalini ormai partita e il destino del dg Foresti ancora sconosciuto, il club giallorosso si metterà presto al lavoro anche per sciogliere il nodo allenatore. Nei giorni scorsi, Vivarini è finito nel mirino di ben tre squadre di Serie A: Udinese, Venezia (in vantaggio su tutte le altre) e Cagliari (più defilato). Sirene importanti quelle provenienti dalla massima serie per il tecnico di Ari che non ha mai allenato in A e domani, martedì 11 giugno, dovrebbe incontrare il presidente Floriano Noto per prendere una decisione definitiva circa la sua permanenza in cima ai tre colli.
La volontà del patron giallorosso è chiara: dare continuità all’ambizioso progetto cominciato tre anni fa garantendo anche una serie di investimenti oculati atti a rinforzare una rosa già capace da matricola di incantare l’intera cadetteria. Bisognerà capire se Vivarini, legato al Catanzaro con un contratto fino al 2025 con opzione per un altro anno, deciderà di rimanere al centro del progetto delle Aquile oppure se spingerà per andar via e non far scappare il treno Serie A. Ancora qualche ora e poi la verità verrà fuori.