Si apre il mese di giugno e lo sguardo si rivolge ai primi impegni che la futura stagione porterà in dote al Catanzaro. Mentre i calciatori si godono le meritate vacanze, i vertici del club tornano al lavoro: in giornata è previsto il rientro in città dei direttori Magalini e Foresti, che nella seconda metà della settimana incontreranno il patron Noto per chiarire il loro futuro (entrambi sono in scadenza al 30 giugno). Il ds ha più volte espresso la sua volontà di restare in cima ai tre colli e, nonostante l’interesse di varie squadre (su tutte Spal, Bari, Spezia e Pisa), crescono le possibilità di vederlo ancora in giallorosso.
In cima ai tre colli potrebbe restare anche il direttore generale, adocchiato dal Cesena, che negli ultimi giorni ha lavorato alacremente per completare l’iter per la presentazione della domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie B (termine fissato per il prossimo 4 giugno).
Situazione diversa riguarda Vivarini: l’allenatore è legato al club da un altro anno di contratto (con opzione per un’ulteriore stagione) e anche lui dovrà presto rompere gli indugi sul suo futuro. Di certo, il tecnico abruzzese chiederà adeguate garanzie alla società, la cui volontà è – come noto – quella di dare continuità a un progetto ambizioso, senza salti nel vuoto ma in maniera graduale e sostenibile. Proprio per questo, non sembrano esserci particolari problemi per la sua permanenza.
Una volta sciolti questi nodi, si inizierà a programmare la prossima stagione. In questa settimana dovrebbe essere ufficializzata anche la sede del ritiro: resta molto accreditata la pista Morgex in Valle D’Aosta, con pernottamenti al TH Hotel di Courmayeur, ma non si esclude la nuova opzione Alto Adige – in una località sulle Dolomiti – dove nelle prossime ore si recherà un emissario del club.