Il lungo primo tempo del “Ceravolo” tra Catanzaro e Venezia termina 1-1. Avvio intraprendente dei padroni di casa che cercano di prendere il comando delle operazioni, mentre i lagunari appaiono più prudenti pronti a far male in transizione. Come a Pisa, le Aquile riescono a passare a condurre dopo pochi minuti con Pontisso: Sounas pennella al 5′ dalla trequarti per il numero venti giallorosso che stacca di testa in mezzo a Sverko e Idzes senza lasciare scampo a Joronen. Dopo il vantaggio del Catanzaro comincia ad abbattersi la pioggia sul terreno di gioco con gli ospiti che trovano la rete del pari al 14′: sugli sviluppi di una palla inattiva di Pierini, Pohjanpalo fa da sponda per Idzes che a porta vuota insacca tra le proteste per un presunto fuorigioco che non verrà ravvisato però da VAR e arbitro.
Sul “Ceravolo” la pioggia si intensifica e l’arbitro Ayroldi è costretto al 22′ a sospendere la gara per circa un’ora per impraticabilità del campo. Alla ripresa, il primo squillo è del Catanzaro con un destro dalla distanza al 24′ di Oliveri che si spegne alto sopra la traversa. Cinque minuti più tardi arriva per pochi istanti il vantaggio del Venezia, Pierini sfonda a destra e va al cross: Busio calcia male in area e il pallone arriva poi all’ex Bjarkason che in offside spinge il pallone in rete a porta sguarnita. Finale di tempo che regala poche emozioni con i lagunari che spaventano ancora Fulignati al 40′ con Pierini, che raccoglie un passaggio sbagliato di Oliveri e dal limite spara alto.