Il Catanzaro esce sconfitto 1-0 al Mapei Stadium di Reggio Emilia e saluta a testa alta la Coppa Italia ai trentaduesimi di finale. Una sconfitta arrivata al termine di una partita in cui le Aquile sono parse timide e hanno faticato a macinare gioco nella prima frazione, costrette stringere i denti nella propria metà campo. Copione differente nella ripresa in cui Iemmello e compagni hanno mostrato grande coraggio e personalità creando più di qualche grattacapo all’avversario, capace di esaltarsi soprattutto negli spazi concessi e sciupare più di una occasione da gol in ripartenza. I ragazzi di Aquilani cominciano la nuova stagione con una sconfitta ricca di spunti in attesa di dare il via al campionato di Serie B tra le mura amiche contro il Sudtirol (24 agosto alle ore 21).
Avvio di ripresa propositivo e spigliato da parte dei giallorossi che rischiano però subito di andare sotto di due reti: Pigliacelli rinvia al 50′ sui piedi di Fadera e poi si fa immediatamente perdonare con un prodigioso intervento. Aquilani scuote i suoi lanciando D’Alessandro e Pittarello per Liberali e Petriccione a ridosso dell’ora di gioco. Ma la migliore palla gol arriva al 59′: Pontisso pennella sugli sviluppi da corner per Rispoli che calcia a colpo sicuro e trova la deviazione provvidenziale di Doig sul palo. I giallorossi comandano la gara, ma commettendo errori davvero sanguinosi: Brighenti buca un intervento al 62′ e spiana la strada a Laurientè che a due passi dalla porta spara alto, mentre al 67′ Di Chiara – pressato da Berardi – svirgola malamente un pallone e Doig per poco non ne approfitta concludendo a lato con il sinistro. Cala l’intensità del pressing da parte del Catanzaro e il Sassuolo torna a prendere le redini del match aspettando il momento giusto per andare in verticale. In contropiede l’occasione per chiudere l’incontro giunge a Pinamonti che al 67′ controlla in area e finisce per incartarsi sul più bello. Ma pochi minuti più tardi e da un brutto pallone perso da Brighenti che nasce invece una grossa chance per Berardi, ipnotizzato provvidenzialmente da Pigliacelli. Aquilani prepara il forcing finale gettando nella mischia Favasuli e Bettella per Brighenti e Di Chiara oltre che Buso per Nuamah. I ragazzi di Grosso faticano a ripartire e il Catanzaro sfiora il gol che avrebbe allungato la partita ai calci di rigore con Iemmello che fallisce una grande occasione davanti a Turati mancando il controllo della sfera in area su invito di Pontisso. Arriva l’eliminazione dalla Coppa Italia ma non mancano le buone indicazioni per Aquilani in vista dell’inizio del campionato.
IL TABELLINO
Sassuolo (4-3-3): Turati; Walukiewicz, Romagna, Muharemovic, Doig; Kone (38’ st Iannoni), Boloca (22’ st Lipani), Ghion (15’ st Pinamonti), Berardi, Laurienté (22’ st Pierini), Fadera (15’ st Vopato). A disposizione: Satalino, Zacchi, Muric, Candé, Mulattieri, Pieragnolo, Paz, Idzes, Moro, Alvarez. All. Grosso
Catanzaro (4-2-3-1): Pigliacelli; Frosinini, Brighenti (37’ st Bettella), Antonini, Di Chiara (37’ st Favasuli); Petriccione (12’ st Pittarello), Pontisso; Liberali (12’ st D’Alessandro), Rispoli, Nuamah (46’ st Buso); Iemmello. A disposizione: Marietta, Borrelli, Bashi, Volpe, Biasci, Alesi, Paura, Seha, Cisse. All. Aquilani
Arbitro: Turrini
Assistenti: Catallo – Monaco
IV uomo: Sacchi
VAR: Paterna
Ass. VAR: Prontera
Recupero: 3′ PT, 5′ ST
Angoli: Sassuolo 8, Catanzaro 3
Marcatori: 32’ pt Doig (S)