Una manciata di giorni per ritrovarsi e dirsi di sì. La giornata di giovedì ha dissipato i dubbi: Alberto Aquilani sarà il nuovo allenatore del Catanzaro. Dopo i primi colloqui tra il 40enne romano e la dirigenza giallorossa, sempre dall’esito positivo, è stato tempo di limare i dettagli contrattuali. E anche questo aspetto non ha fatto registrare scogli da superare: contratto biennale e intesa totale sulla programmazione della prossima stagione. 

Il lungo scambio di documenti in atto in questi giorni avrà il suo culmine nei prossimi giorni, quando il suo arrivo verrà rivestito dei crismi di ufficialità.  All’orizzonte c’è un’opportunità reciproca: Aquilani vuole rilanciarsi dopo un anno sabbatico e provare una nuova esperienza in cadetteria alla guida di un club che a lungo lo aveva corteggiato dodici mesi fa, mentre per la società il tecnico romano rappresenta il volto ideale per replicare la proposta di gioco (calcio proattivo e incentrato sul possesso palla e sulla costruzione ragionata) che ha valorizzato fin qui lo zoccolo duro dell’organico giallorosso.

Sarà poi la volta di definire il programma del ritiro in Trentino e l’allestimento della squadra, che seguirà la filosofia chiara del suo allenatore. Modulo di base sarà quel 4-2-3-1 che Caserta aveva provato a utilizzare nella prima parte della stagione appena trascorsa: diventa prioritaria, dunque, la ricerca di terzini ed esterni offensivi dei quali il Catanzaro è sostanzialmente sguarnito. Stavolta sì, sarà il Catanzaro di Aquilani.