L’attesa è tutta per il summit tra i vertici del club che chiarirà il futuro di Polito e Caserta. Di certo, nel frattempo, c’è che il Catanzaro, dal prossimo 1 luglio, ripartirà da una rosa di 17 giocatori. Una spina dorsale così forte è frutto di un progetto che si fonda sulla continuità, fatto di investimenti imprenditoriali lungimiranti e un lavoro proficuo in sede dirigenziale. E i risultati della stagione appena trascorsa testimoniano che la base è solida e di qualità.
Rinnovamento, dunque, e non rivoluzione. Si riparte dalla nutrita pattuglia dei senatori, tutti legati al club da un contratto fino al 2026: Scognamillo, Brighenti, Pontisso, Iemmello e Biasci. In particolare, Scognamillo, Pontisso e Biasci vantano l’opzione per un’ulteriore stagione. Stessa scadenza al 2026 ce l’hanno Pigliacelli (con opzione), Petriccione, D’Alessandro e Borrelli. Pompetti è legato al Catanzaro da un contratto fino al 2027, così come Pittarello e Antonini (entrambi con opzione), mentre vantano un accordo più lungo Buso (fino al 2028 più opzione) e Bonini (2029). Rientrano dal prestito Volpe e Piras, entrambi legati al Catanzaro da un accordo fino al 2027, e Verrengia, che lo scorso gennaio ha firmato un contratto fino al 2028 prima di essere rigirato in prestito al Potenza.
Capitolo numeri. Ogni club deve presentare un elenco, definita Lista A, di massimo 18 over (nati dal 2002 in poi), ai quali possono aggiungersene un massimo di altri due “giocatori bandiera” (Lista B) con almeno quattro anni consecutivi di militanza nel club. Quelli nati dal 2002 in giù, invece, potranno fare parte della rosa anche senza essere registrati. Il Catanzaro al momento conta solo quattro under sotto contratto (Borrelli, Verrengia, Piras e Volpe) e 13 over (è escluso Scognamillo in quanto giocatore-bandiera): relativamente a quest’ultima lista sono da attenzionare in particolare Pompetti, Bonini e Biasci, che nella prossima sessione di mercato potrebbero avere molte richieste. D’altra parte, è certo che il gruppo verrà integrato di nuovi elementi in grado di apportare quelle caratteristiche che nella stagione appena conclusa sono mancate.