Da elemento della rosa capace di farsi trovare sempre pronto quando chiamato in causa a pedina chiave nello scacchiere di Fabio Caserta. Simone Pontisso ha vissuto così le ultime stagioni di Serie B vissute in cima ai tre colli. L’ultima annata, culminata con la semifinale play-off di La Spezia che gli ha permesso di tagliare il prestigioso traguardo delle cento presenze in maglia giallorossa pur senza regalargli la gioia più grande, è stata la migliore della sua carriera a livello individuale in termini di gol e assist. “È finito un altro campionato e che campionato – ha commentato sui social il centrocampista delle Aquile – Il percorso che abbiamo fatto ci deve rendere orgogliosi perché non capita tutti gli anni di giocare per un obiettivo così bello. Abbiamo dato tutto quello che avevamo sul campo senza mai arrenderci. Fiero di quello che abbiamo raggiunto. A testa alta fino all’ultimo secondo“. Un rendimento straordinario per il centrocampista friulano in un anno in cui si è preso la mediana assieme a Pompetti e Petriccione.
Ben tre reti – realizzate nelle prime sei partite di campionato – e otto assist per i compagni in questa stagione per Pontisso. Dalla prima marcatura giallorossa della Serie B da poco conclusa, nel pari all’esordio stagionale con il Sassuolo, al cross con il contagiri per il gol di testa di Iemmello contro il Cesena valso l’accesso al turno successivo dei play-off. Oltre a questi numeri di certo non banali per un centrocampista seppur frutto di grandi doti da incursore, il 28enne friulano si è distinto in mezzo al campo anche per corsa e grande spirito di sacrificio fondamentali per permettere al Catanzaro di mantenere un certo equilibrio in ambedue le fasi. Qualità da centrocampista completo le sue che unite al forte legame del ragazzo con la piazza, come dimostra il suo sentitissimo post social, lo rendono uno dei giocatori più amati dalla tifoseria. E il suo futuro è destinato a parlare ancora giallorosso visto il rinnovo fino al 30 giugno 2026 con opzione firmato in estate.