Ultima gara di regular season per le Aquile dopo il pass staccato per i play-off con il colpo esterno sul campo della capolista Sassuolo (0-2). Martedì 13 maggio 2025 (calcio d’inizio alle ore 20:30) allo stadio “Danilo Martelli” andrà in scena Mantova—Catanzaro, gara valida per il recupero della 34ª giornata di Serie B. Sarà il 23esimo incontro (il diciottesimo in cadetteria) tra le due compagini che, prima del match d’andata terminato 2-2 lo scorso 23 novembre 2024 al “Ceravolo” (gol di Iemmello e Buso oltre alla doppietta di Bragantini), non si affrontavano da quasi 19 anni: dal 23 aprile 2006 quando i virgiliani si imposero per 1-0 grazie al sigillo di Noselli. Il primo match ufficiale in assoluto, valevole per il campionato di Serie C 1953-1954, fu vinto dalle Aquile con gol decisivo firmato da Corti. L’ultimo precedente in terra lombarda, invece, risale al 19 novembre 2005 in B e si concluse senza reti.
I precedenti in gare ufficiali sono in totale 22. Il bilancio vede i giallorossi in svantaggio con 7 vittorie e 18 gol realizzati contro 9 successi e 28 reti segnate dai biancobandati. Sono invece sei i pareggi. Un campo storicamente ostico quello di Mantova per il Catanzaro: 6 sconfitte, 3 pareggi e 2 vittorie (l’ultima, datata 29 maggio 1960, arrivata in B grazie a un gol di Fanello) con appena 7 reti all’attivo e 21 gol al passivo. Sarà il secondo confronto in panchina – dopo il pareggio di sei mesi fa – tra Fabio Caserta e Davide Possanzini, tecnico al primo anno tra i cadetti. Il tecnico melitese ha incontrato in carriera tre volte il club biancorosso portando a casa un ko esterno, un pari e una vittoria. Prima della gara d’andata, invece, l’ex vice di De Zerbi non aveva mai affrontato le Aquile da avversario su una panchina professionistica.
Una trasferta ricca di insidie chiuderà la stagione regolare delle Aquile contro una squadra ancora bisognosa di punti salvezza. La truppa biancorossa – che possiede la difesa più battuta della Serie B con 56 gol subiti (solo 19 in casa) e vanta la miglior percentuale di possesso palla (61%) davanti a Cremonese (59%) e Catanzaro (55%) – ha avuto un rendimento altalenante tra le gare disputate in casa (30 punti conquistati) e quelle in trasferta (appena 13). Si profila però un confronto interessante tra le due compagini che incassano più gol nei primi tempi (25 quelli mantovani e 27 quelli giallorossi) e segnano di più nelle riprese (32 le reti giallorosse e 28 quelle dei biancobandati con il primato di gol segnati nei minuti di recupero ovvero 6). Reduce tra le mura amiche da due vittorie casalinghe di fila, la truppa di Possanzini punta a un risultato positivo per non sperare in una di serie di incastri per evitare i play-out. Dall’altro lato, invece, i ragazzi di Caserta vanno a caccia del secondo blitz consecutivo – che in B manca da oltre un anno – per guadagnarsi la posizione migliore possibile in griglia play-off.