All’intervallo il Palermo conduce avanti 2-0 al “Ceravolo” al termine di un primo tempo piuttosto complicato per il Catanzaro. Non passano nemmeno tre minuti e i rosanero sfiorano il vantaggio, con Pigliacelli che regala inspiegabilmente il pallone a Brunori uscendo impunito per un’incomprensione con Pohjanpalo. Al 10′ però il risultato si sblocca con un clamoroso autogol di Bonini che di testa beffa Pigliacelli scagliando il pallone sotto la traversa dopo un cross di Brunori. I giallorossi cercano di scuotersi dopo la mazzata dello svantaggio e al 14′ spaventano Audero sugli sviluppi da palla inattiva di Pompetti con Bonini che di testa gira alto di poco.
Un altro grosso rischio viene corso al 17′ da Bonini che, pressato, perde palla per poi essere graziato da Pierozzi. Le Aquile faticano a gestire il pallone e Brunori torna a rendersi pericoloso al 24′ impegnando Pigliacelli dopo un duello fisico vinto ai danni di Brighenti. Due minuti più tardi il Palermo riesce a trovare il gol del raddoppio con Brunori che, lanciato dalle retrovie da Baniya dopo un contatto dubbio al limite su Compagnon, guadagna metri per poi servire un pallone a Segre da spingere solamente in fondo al sacco. I giallorossi provano ad aumentare i giri del motore sotto di due reti ma senza riuscire in alcun modo a portare reali pericoli dalle parti di Audero. In pieno recupero è invece Pohjanpalo ad andare vicino al gol con un colpo di testa terminato largo non di molto su suggerimento di Brunori.