Ancora una trasferta per le Aquile che a Pasquetta torneranno in campo dopo il secondo pareggio consecutivo conseguito con la Carrarese (2-2). Lunedì 21 aprile 2025 (calcio d’inizio alle ore 15) allo stadio “Danilo Martelli” andrà in scena Mantova—Catanzaro, gara valida per la 34ª giornata del campionato di Serie B 2024-2025. Sarà il 23esimo incontro (il diciottesimo in cadetteria) tra le due compagini che, prima del match d’andata terminato 2-2 lo scorso 23 novembre 2024 allo stadio “Ceravolo” (gol di Iemmello e Buso oltre alla doppietta di Bragantini), non si affrontavano da quasi 19 anni: dalla sfida giocata nel lontano 23 aprile 2006 e chiusa con un colpo esterno dei virgiliani grazie al sigillo di Noselli. Il primo match ufficiale in assoluto, valevole per il campionato di Serie C 1953-1954, fu vinto dalle Aquile con il gol decisivo firmato da Corti. L’ultimo precedente in terra lombarda, invece, risale al 19 novembre 2005 in B e si concluse a reti inviolate.
I precedenti in gare ufficiali sono in totale 22. Il bilancio vede i giallorossi in svantaggio con 7 vittorie e 18 gol realizzati contro 9 successi e 28 reti segnate dai biancobandati. Sono invece sei i pareggi. Un campo storicamente ostico quello di Mantova per il Catanzaro: 6 sconfitte, 3 pareggi e 2 vittorie (l’ultima, datata 29 maggio 1960, arrivata proprio in Serie B per 1-0 grazie a un gol di Fanello) con appena 7 reti all’attivo e ben 21 gol al passivo. Sarà il secondo confronto in panchina – dopo il pareggio di cinque mesi fa – tra Fabio Caserta e Davide Possanzini, tecnico alla prima vera esperienza tra i cadetti dopo la promozione raggiunta lo scorso anno. Il tecnico melitese ha incontrato in carriera tre volte il club biancorosso portando a casa una sconfitta esterna, un pareggio e una sola vittoria. Prima della gara d’andata di questo campionato, invece, l’ex vice di Roberto De Zerbi non aveva mai affrontato le Aquile da avversario su una panchina professionistica.
Una sfida da prendere con le pinze per le Aquile contro una squadra con principi di gioco piuttosto simili a quelli di Iemmello e compagni. La truppa biancorossa – che ha raccolto 11 punti da situazione di svantaggio (cinque in meno del Catanzaro) e sta vivendo un buon momento con tre risultati utili di fila dopo otto giornate senza successi – possiede la seconda peggior difesa con 49 gol subiti (34 soltanto nelle ultime 20 gare) e vanta uno dei migliori attacchi del campionato contando solamente le ultime venti uscite (28). Sarà un confronto serrato tra le due compagini che incassano più gol nei primi tempi (23 quelli del Mantova, 10 nei primi 15′, e 22 quelli del Catanzaro) e segnano di più nelle riprese (28 reti segnate dalle Aquile e 24 quelle dei virgiliani con 5 reti nei minuti di recupero). Reduce da un solo successo interno nel 2025, la truppa di Possanzini va a caccia del quarto risultato utile consecutivo per allontanare la zona calda (+2). Dall’altro lato, invece, i ragazzi di Caserta puntano a un blitz – che manca da due mesi – per consolidare la zona play-off e non perdere ulteriore terreno in classifica (+4).