All’intervallo è 1-1 allo stadio “Ceravolo” tra Catanzaro e Bari. I giallorossi impongono il ritmo alla partita sin dalle battute iniziali, mentre i biancorossi cercano di compattarsi sotto la linea del pallone per non concedere spazi e poter avere campo da attaccare in contropiede. Il primo squillo al match è dopo nemmeno cinque minuti delle Aquile con una conclusione di Cassandro che viene deviata in calcio d’angolo dopo una sponda di Pittarello. La risposta dei pugliesi non si fa attendere e arriva pochi istanti più tardi con una girata di testa di Lasagna terminata a lato su cross dalla destra di Pereiro. I galletti sono messi costantemente sotto pressione e al 15′ rischiano grosso: Pittarello recupera alto un buon pallone, ma perde il tempo per poter andare al tiro davanti a Radunovic e viene recuperato da Pucino.
I giallorossi spingono in avanti con più continuità, ma è il Bari a passare in vantaggio al 27′: Bonini perde un pallone sanguinoso, Maita ne approfitta e poi imbuca dentro l’area dalle parti di Lasagna che con l’esterno destro ruba il tempo a Pigliacelli e lo batte sul primo palo. Costretto a inseguire, il Catanzaro si catapulta in avanti costringendo il Bari alla difensiva e al 44′ acciuffa il pari con un destro micidiale dalla lunghissima distanza di Iemmello che finisce sotto l’incrocio dei pali. I biancorossi non ci stanno e nel recupero della prima frazione sfiorano la rete con un cross di Pereiro che per poco non causa l’autogol di Brighenti e sugli sviluppi di un corner con una girata di testa di Maggiore che si spegne alta sopra la traversa dopo una deviazione. Sarà l’ultima azione prima di andare a riposo.