“È stata una settimana diversa e molto più lunga rispetto alle altre. In palio ci sono tre punti come tutte le partite di campionato, ma il derby è la gara dell’anno e quella più sentita dalle due città”. Fabio Caserta non nasconde in sala stampa l’importanza del derby Catanzaro-Cosenza, in programma domenica 16 marzo allo stadio ‘Ceravolo” con fischio d’inizio fissato per le ore 17:15. “Ho deciso di non analizzare la prestazione di Cremona perché non aveva senso in funzione di questa gara – ha proseguito -. Il secondo tempo con la Cremonese è stato brutto e dobbiamo accantonarlo. Veniamo messi alla prova e giudicati ogni domenica per ciò che facciamo. Bisogna dare sempre il massimo, ma per il derby di domani dobbiamo mettere anche quel qualcosa in più. Ci sarà il pubblico dalle grandi occasioni allo stadio e vogliamo regalare una grande gioia alla nostra città”.
Sulle difficoltà della squadra dal punto di vista fisico: “Per una squadra come la nostra che ha fatto molto bene, soprattutto a metà campionato, è normale che in questo momento possa mancare qualcosa in alcuni dei nostri elementi dal punto di vista fisico. Siamo arrivati però con la Cremonese a giocarci il quarto posto e ciò significa che il percorso fatto è stato eccezionale. Possono capitare delle brutte prestazioni perché i ragazzi sono esseri umani. Siamo però consapevoli degli errori commessi”. Poi, un’analisi sul Cosenza: “Con Alvini proponevano un calcio diverso. Sono rimasti con lo stesso sistema di gioco, ma qualcosa a livello tattico hanno cambiato nelle ultime due partite. Bisognerà rimanere concentrati e leggere al meglio i momenti della gara. Dovremo essere bravi a restare in partita a differenza di quanto fatto a Cremona e a sfruttare al meglio le situazioni che avremo. Non bisognerà commettere l’errore di guardare la classifica, domani faranno la differenza le motivazioni e la voglia di vincere i duelli”.
Il derby d’andata ha visto il Catanzaro farsi riprendere al fotofinish: “Quella gara ci ha fatto capire che bisogna controllare meglio i finali di partita. Potevamo gestire molto meglio gli ultimi palloni e quel pareggio nel finale ci ha detto che dobbiamo percepire il pericolo in alcune fasi di una partita”. Infine, sull’importanza del derby a livello personale: “Sarà una partita importante sia per la piazza che per me. L’anno scorso stavo dall’altra parte e so cosa ho provato in alcuni momenti. Avevamo fatto un buon percorso con il Cosenza e per vari motivi, uno di questi le sconfitte nei derby, sono stato esonerato. Ma io sono orgoglioso di far parte di questa società e di avere il seguito che abbiamo di tifosi in casa anche fuori. L’adrenalina di questo match si avverte già da martedì e non vedo l’ora che sia domani”.