Niente tifo rossoblù per il derby del “Ceravolo“. Nella giornata di ieri, il Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa aveva adottato un’ordinanza di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Cosenza, in occasione della partita di calcio di Serie B Catanzaro – Cosenza, in programma per il prossimo 16 marzo. Il provvedimento è stato adottato in seguito alle risultanze dell’analisi svolta dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, che ha evidenziato elevati profili di rischio in ragione dell’acerrima e storica rivalità tra le opposte tifoserie, che ha generato nel corso degli anni episodi di gravi intemperanze, con scontri anche con le Forze dell’Ordine e feriti.
In data odierna, nel corso della riunione del Gruppo Operativo Sicurezza che si è tenuto presso la Questura di Catanzaro, è stata disposta, come richiesto dalla società US Catanzaro 1929, l’apertura del settore ospiti – denominato Curva Mammì – da destinare ai giovani calciatori del settore giovanile e alla società. Nello specifico, i tesserati saranno invitati e muniti di biglietto con tagliando nominativo per un massimo della capienza attualmente disponibile, che è di 750 spettatori. “Non potevamo fare altrimenti – ha dichiarato il Prefetto di Catanzaro – dopo gli episodi di violenza avvenuti tra le opposte tifoserie e il divieto di trasferta per i tifosi catanzaresi nella partita di andata, ma è mia intenzione – condivisa anche dal Prefetto di Cosenza – di rivedere la decisione nel prossimo futuro, ovviamente dopo un’attenta analisi con le opposte tifoserie”.
